POLIZIA DI STATO: ESEGUITE QUATTRO MISURE CAUTELARI
Nella giornata di ieri la Squadra Mobile della Questura di Ferrara, con l 'ausilio della Squadra Mobile di Novara, ha dato esecuzione ad un 'ordinanza applicativa della misura cautelare dell' obbligo di dimora emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Ferrara nei confronti di quattro persone di giovane età, gravemente indiziate - in concorso con due minorenni per i quali si procede separatamente - dei reati di rapina e lesioni personali aggravate, poste in essere a fine luglio in questo centro cittadino nei confronti di un coetaneo.
Si tratta di ragazzi residenti in Piemonte i quali, in zona Gad a Ferrara ed in orario serale, avrebbero dapprima sbarrato la strada al malcapitato che stava rientrando a casa a bordo della sua bicicletta, impedendogli di fatto di proseguire la marcia, per poi accerchiarlo, sferrargli un pugno ad un occhio, facendolo cadere al suolo e continuando a colpirlo con calci e pugni.
Nella circostanza, gli indagati avrebbero sottratto alla vittima lo smartphone, la cintura dei pantaloni e le chiavi di casa, pronunciando espressioni intimidatorie nei suoi confronti. Dopo le concitate fasi dell’aggressione, il giovane è riuscito a fuggire e a trovare rifugio nell’abitazione di un suo amico, consentendo quindi l’intervento dei sanitari che gli hanno prestato le prime cure. Il ragazzo è stato successivamente trasportato presso il locale nosocomio per sottoporsi a più approfonditi accertamenti medici, all’esito dei quali ha riportato un trauma cranico ed una contusione oculare.
Soltanto poche ore dopo, una Volante della Questura di Ferrara ha identificato, non lontano dal luogo dell’avvenuta aggressione, un gruppo di giovani corrispondenti alle descrizioni fornite dalla vittima e, durante le fasi del controllo, due di essi sono stati trovati in possesso dello smartphone e della cintura precedentemente asportati, mentre non sono state più rinvenute le chiavi dell’abitazione.
Sulla base dei primi elementi la Squadra Mobile di Ferrara ha svolto un’attività investigativa coordinata dalla locale Procura della Repubblica, attraverso la raccolta di testimonianze e riconoscimenti fotografici, che hanno quindi permesso di ricostruire la dinamica dell’accaduto e delineare un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati. Pertanto alla luce delle risultanze complessivamente emerse, la Squadra Mobile ha eseguito l’ordinanza con la quale il GIP presso il Tribunale di Ferrara ha applicato ai quattro indagati l’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza.
Resta sempre alta l'attenzione della Polizia di Stato sul fenomeno della devianza giovanile, in costante sinergia con l'Autorità Giudiziaria competente.