POLIZIA DI STATO EMESSE MISURE DI PREVENZIONE DAL QUESTORE PER “PERSONE PERICOLOSE”
Negli ultimi giorni la Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha intensificato e svolto un’approfondita analisi dei profili di alcuni personaggi pregiudicati di questa provincia che a seguito di segnalazioni per eventi delittuosi hanno portato alla irrogazione di diverse misure di prevenzione nei confronti di soggetti caratterizzati da una pericolosità sociale attuale e concreta, con a carico precedenti per reati contro la persona, contro il patrimonio, la violenza di genere e in materia di stupefacenti.
Tra le misure di prevenzione adottate dal Questore nei confronti di persone socialmente pericolose si elencano in questo periodo:
Nr. 02 AVVISI ORALI, a due soggetti dediti alla commissione di reati, residenti in città, con vari pregiudizi di Polizia per reati predatori.
Con l’avviso orale il Questore invita la persona a tenere una condotta conforme alla legge e può imporre alle persone che risultino definitivamente condannate per delitti non colposi il divieto di possedere o utilizzare qualsiasi apparato di comunicazione radiotrasmittente , radar e visori notturni, indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi, altre armi o strumenti, in libera vendita, prodotti pirotecnici di qualsiasi tipo, nonchè programmi informatici e altri strumenti di cifratura o crittazione di conversazione e messaggi. L’Avviso Orale può essere propedeutico alla sottoposizione alla Sorveglianza Speciale.
Nr. 2 AMMONIMENTI, nei confronti di due uomini, un ex partner e un convivente, entrambi per maltrattamenti in famiglia. Due distinte segnalazioni da parte delle vittime per aver subito violenze gravi sia fisiche che psichiche; comportamenti gravi debitamente documentati ed evidenziati dall’istruttoria curata dalla Divisione Polizia Anticrimine. Con tali provvedimenti il Questore ordina ai maltrattanti di astenersi da condotte illecite, ammonendoli che in caso di reiterazione sarà denunciato alla Procura della Repubblica.
Nr. 2 DACUR (divieto d’accesso alle aree urbane) emessi nei confronti di due uomini con vari precedenti di polizia e condanne per delitti contro la persona . La misura di prevenzione è tesa a impedire a chi si aggira nelle zone più frequentate della città e più affollate dalla movida a commettere reati contro il patrimonio e la persona. Nel caso di specie la misura riguarda due persone resesi protagonisti di una lite che aveva provocato anche lesioni lievissime a uno dei due contendenti; fatto avvenuto in questa piazza Trento Trieste.
Il Dacur prevede l’allontanamento per un periodo fino a due anni, non da un solo locale o pubblico esercizio, ma da un’intera area della città, se quella è l’area in cui si ritrova abitualmente il gruppo che frequenta o in cui vengono commessi i delitti che, come sopra indicato, spesso sono di natura predatoria, anche se altrettanto facilmente può trattarsi di vere e proprie aggressioni alla persona. L’inottemperanza è punita con la reclusione da 6 mesi a due anni e con la multa da 8.000 a 20.000 euro.