ANCORA UN MAXI SEQUESTRO DI DROGA TRIPLICE ARRESTO CON 12 KG TRA COCAINA ED EROINA
Dopo gli oltre dieci kg tra cocaina marijuana ed Hashish sequestrati mercoledì scorso ad un operaio attualmente in carcere, a seguito della convalida dell’arresto in flagranza, ancora un maxisequestro di droghe pesanti da parte della Squadra Mobile per oltre un milione di euro al dettaglio.
Si alza il livello della lotta allo spaccio con obiettivo i rifornitori dello stupefacente in città.
Questa volta gli investigatori hanno bussato ad una porta in Carlo Mayr.
Al terzo toc toc, un uomo si è lanciato dalla finestra del primo piano in un disperato tentativo di sottrarsi alla giustizia. Ma i poliziotti, posizionati sulla via di fuga, lo hanno immediatamente bloccato. Nel frattempo, altri due uomini presenti all’interno dell’abitazione, confidando che i poliziotti fossero impegnati con il loro complice aprivano la porta per scappare. Anche loro venivano immediatamente bloccati e riportati all’interno dove vi era una forte puzza di bruciato e molto fumo nella stanza. I due uomini avevano, infatti, dato fuoco ad un telefono cellulare per cancellare le tracce della loro attività illecita. Sul tavolo della cucina vi erano alcuni ovuli di sostanza stupefacente.
Ma la vera scoperta viene fatta in bagno, precisamente nel cestello della lavatrice, dove è stata recuperata una ingente quantità di ovuli di droga assortita pronta per la rivendita ad altri intermediari ed a pusher da strada.
I tre uomini venivano portati in Questura per procedere alle operazioni di identificazione. Tre cittadini nigeriani in regola con il soggiorno con qualche precedente ma nulla di specifico in materia di droga.
La Polizia Scientifica al termine di una lunga e certosina analisi ha repertato 991 ovuli totali di cui 149 di cocaina, 748 di eroina e 95 confezioni miste per un peso complessivo di 12 kg.
Anche questo triplice arresto si è reso possibile grazie a plurime segnalazioni giunte da diversi cittadini ed a fonti investigative.
Individuata l’abitazione utilizzata come deposito, gli investigatori nella prima mattinata di lunedì si sono appostati silenziosi nei pressi della casa, in attesa dell’occasione giusta per dare riscontro a quanto ipotizzato.
Ma questa volta i presunti spacciatori hanno capito di essere osservati e hanno tentato la fuga. Ma invano
Al termine degli atti i tre arrestati, come disposto dal PM di turno, veniva associato presso la Casa Circondariale di Ferrara in attesa di giudizio.
Continua la lotta allo spaccio a tutti i livelli pusher da strada, intermedi e rifornitori. Gli accertamenti della Polizia di Stato continuano senza sosta al fine di ricostruire e disarticolare il traffico di sostanze illegali in città.