POLIZIA DI STATO: ARRESTA UNO SPACCIATORE IRREGOLARE CON DOCUMENTI FALSI
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio disposti dal Questore, finalizzati a prevenire e reprimere ogni forma di reato, nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha proceduto all’arresto in flagranza di un soggetto extracomunitario per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, possesso di documenti di identità falsi e per il reato di immigrazione irregolare .
Nella serata personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna unitamente a personale della Questura individuavano nei pressi della stazione ferroviaria un soggetto precedentemente segnalato dalla sala operativa come persona sospetta.
L’uomo alla vista degli Agenti si dava alla fuga all’interno dello scalo ferroviario attraversando poi i binari del treno inseguito dagli agenti di Polizia fino a raggiungere via Del Lavoro e nascondersi nell’area di via Scalambra ove poco dopo veniva rintracciato all’interno delle pertinenze di uno stabile abbandonato e fermato.
Durante la fuga l’uomo lasciava cadere un borsello che portava indosso, prontamente recuperato dagli operatori durante la rincorsa, al cui interno venivano rinvenuti tre involucri contenenti sostanza stupefacente di tipo cocaina per gr. 12.
Sottoposto a perquisizione personale venivano rinvenuti due documenti di identità che non apparivano ‘genuine’, rilasciate dalle autorità spagnole, per la presenza evidente della medesima foto del fermato con dati anagrafici differenti.
Accompagnato in Questura per il fotosegnalamento al fine di addivenire alla esatta identità e acclarare la genuinità e la provenienza dei due documenti.
Ultimati gli accertamenti si constatava l’esistenza di numerosissimi alias in capo al soggetto e una pluralità di pregiudizi di polizia e condanne penali in materia di stupefacenti, falsità ed immigrazione clandestina, mentre i due documenti sono risultati falsi sia per la discrasia dei dati sia dalle riscontrate alterazioni sulle caratteristiche costruttive dei documenti.
Al termine delle formalità di rito il soggetto veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per possesso di documenti di identificazione falsi e per immigrazione clandestina.
L’Ufficio immigrazione accertato l’irregolarità dello straniero e tenuto conto dei gravi fatti commessi e i vari precedenti cui è gravato il soggetto, al termine del procedimento giudiziale e previo nulla osta dall’Autorità Giudiziaria, avvierà le pratiche finalizzate all’espulsione e al suo rimpatrio nel territorio di origine.