Questura di Ferrara

  • Corso Ercole I d'Este n.26 - 44121 FERRARA ( Dove siamo)
  • telefono: 0532-294311
  • email: dipps130.00F0@pecps.poliziadistato.it

POLIZIA DI STATO UNA CERIMONIA PER RICORDARE IL POLIZIOTTO EROE CHE SALVO’ GLI EBREI

CONDIVIDI
.

POLIZIA DI STATO UNA CERIMONIA PER RICORDARE IL POLIZIOTTO EROE CHE SALVO’ GLI EBREI

Nella giornata di domani, 11 febbraio 2022 alle ore 10:00, si celebrerà una  giornata, in ricordo di Giovanni Palatucci, per continuare a coltivare la memoria come un patrimonio culturale condiviso da cui attingere, per costruire un futuro capace di accogliere e custodire l’umano trasformando le tragedie del passato in un monito per il futuro.

 

Questo il senso della commemorazione per ricordare la figura dell’ex. Questore di Fiume, Giovanni Palatucci, che a un anno esatto dall’avvenuta piantumazione di un ulivo e dall’apposizione di una targa a lui dedicata nel giardino della Caserma Bevilacqua, sede della Questura di Ferrara,  posti di fianco al cippo evocativo dedicato ai cittadini ebraici che furono ristretti nella Caserma prima di essere inviati ai campi di concentramento, per un momento di raccoglimento per le donne e gli uomini della Polizia di Stato e le Autorità civili e militari intervenute per onorare la memoria e  il ricordo   di chi ha messo a repentaglio la propria vita per salvare migliaia di ebrei dalle persecuzioni razziali.

Giovanni Palatucci, Questore reggente di Fiume durante la II guerra mondiale, è stato un coraggioso funzionario di polizia. Si adoperò con tutti i mezzi a sua disposizione  per salvare dalla deportazione nei campi di sterminio i profughi che dai Balcani arrivavano in Italia, quasi tutti ebrei.   Seppure avvisato che la polizia di sicurezza tedesca  stava indagando sul suo conto, non si sottrasse dal rischioso impegno assunto riuscendo ad organizzare una rete di prima assistenza per salvare i perseguitati dalla deportazione nazista , fino al sacrificio estremo, donare la propria vita.

 

Il 13 settembre 1944 venne arrestato nella sua casa e condannato a morte per “ cospirazione ed intelligenza con il nemico “, pena poi commutata in ergastolo, tradotto inizialmente  nel carcere di Trieste e dopo un mese trasferito nel campo di sterminio nazista di Dachau , sottoposto a torture ed efferatezze, qui il 10 febbraio 1945, in seguito agli stenti e alle sevizie subite morì due mesi prima della liberazione, a soli 36 anni.

 Il giovane funzionario di polizia , nato a Montella, in provincia di Avellino il 31 maggio 1909, vedrà il riconoscimento per aver salvato dallo sterminio oltre 5000 ebrei, dallo stato di Israeale che nel 1995 lo designa come “ Giusto fra le Nazioni “ , dal presidente della Repubblica Scalfaro che, nel 1995, in occasione della celebrazione della festa della polizia, gli conferisce la Medaglia d’oro al merito civile e infine dalla Chiesa che  nel 2002 lo proclama “ Servo di Dio “.

 L’intento, di commemorare e ricordare Giovanni Palatucci , è quello di lasciare un segno indelebile per le generazioni future perché sappiano  che i valori fondanti della società civile quali la solidarietà, l’attenzione per il prossimo, la non discriminazione possono  essere testimoniati  anche oggi da tutti, e ancora di comprendere  il valore di chi, in quegli anni bui, decise di non voltarsi dall’altra parte e di sacrificare la propria vita per salvarne altre.

 

Alla cerimonia oltre alla presenza delle  Autorità civili e militari prenderà parte la  Prof.ssa Anna Maria Quarzi, Direttore Istituto di Storia Contemporanea,  con una scolaresca dell’istituto Agroalimentare Vergani – Navarra,  classe IV G, che ricorderanno attraverso la lettura di un testo l’eroismo di Giovanni Palatucci quale esempio di solidarietà umana e profondo amore verso il prossimo.


10/02/2022

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

01/07/2024 02:18:40