POLIZIA DI STATO: URLA E MOLESTA I PASSANTI CON UNA BOTTIGLIA IN MANO

Nella serata di ieri giungevano chiamate di cittadini che segnalavano la presenza di un uomo che, con una bottiglia in mano, disturbava davanti ad alcuni esercizi commerciali del centro cittadino, chiedendo soldi ai passanti e alla clientela con modi insistenti, oltremodo arroganti e invasivi, urlando e inveendo verso le persone.

Gli Agenti, prontamente giunti sul posto, individuavano l’uomo, mentre stava importunando i passanti minacciandoli e gesticolando animosamente con una bottiglia di vetro e urlando frasi totalmente incomprensibili. Visto il suo stato di alterazione, dapprima lo privavano della bottiglia per poi richiedere l’intervento di un equipaggio del 118 che giungeva in breve tempo. Riportato ad una apparente calma, lo straniero in un primo momento accettava di farsi visitare dai sanitari, ma ad un certo punto  rifiutava, iniziando nuovamente a  urlare ed inveire contro i passanti e  gli Agenti. Al termine degli accertamenti, lo straniero di nazionalità nigeriana di anni 40, regolare sul T.N., con vari pregiudizi di Polizia per minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale, atteso lo stato di ubriachezza veniva sanzionato amministrativamente e invitato ad allontanarsi senza importunare i cittadini.

Successivamente, dopo aver percorso un centinaio di metri,  ricominciava, con  urla ed improperi, a infastidire i passanti che percorrevano la via. Immediato il nuovo intervento degli Agenti che lo invitavano a proseguire la sua marcia ma lo stesso si rifiutava iniziando a dimenarsi con le braccia per poi scagliarsi contro gli operatori  cercando di colpirli. Attesa la situazione e la pericolosità del soggetto gli Agenti lo bloccavano, lo riportavano  alla calma e lo conducevano in Questura  per ulteriori accertamenti. Al termine delle formalità di rito veniva denunciato per i reati di violenza o minaccia a pubblico ufficiale e ubriachezza molesta.