L’UFFICIO IMMIGRAZIONE DELLA QUESTURA DI FERRARA ACCOMPAGNA UN CITTADINO NIGERIANO CLANDESTINO AL C.P.R. DI GORIZIA E UNA ESPULSIONE
Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato, nell’ambito di una specifica attività effettuata dall’Ufficio Immigrazione della Questura, relativa alla verifica ed al controllo dei titoli di soggiorno e delle singole posizioni giuridiche nei confronti di cittadini extracomunitari, ha controllato 4 cittadini extracomunitari, due nigeriani e due marocchini.
Fermati nell’area di via Porta Catena alla richiesta di esibire i propri documenti due di loro, un nigeriano e un marocchino dichiaravano di non averli, mentre gli altri risultavano regolarmente soggiornanti in Italia seppur con qualche pregiudizio di Polizia.
I due sprovvisti di documenti fornivano oralmente le proprie generalità, risultate inesistenti in banca dati. Accompagnati in Questura e sottoposti a più accurati accertamenti è stato possibile risalire alla loro esatta identità, nonostante i diversi “ alias “, e rilevare che entrambi erano già gravati da provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale e con a carico numerosi precedenti penali e di polizia, tra i quali: spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti , resistenza a P.G., minacce e ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.
Nei confronti del cittadino nigeriano di anni 25 era altresì pendente un ordine di allontanamento dal T.N. mai eseguito per la sua irreperibilità.
Al termine delle formalità di rito a carico del cittadino nigeriano, ritenuto socialmente pericoloso e destabilizzante per la collettività, veniva emesso un decreto di trattenimento ai fini del suo immediato rimpatrio presso il paese di origine; Pertanto nella sera di ieri, al termine dell’iter necessario per perfezionare le pratiche finalizzate alla espulsione, veniva accompagnato al Centro Permanenza Rimpatri (C.P.R.) di Gradisca di Isonzo (GO), in attesa di essere rimpatriato nel suo paese di origine.
Al cittadino marocchino, di anni 38, non potendo essere rimpatriato per mancanza di un vettore areo, causa emergenza Covid, il Questore disponeva la misura del trattenimento del passaporto con l’obbligo di presentazione alla Polizia, misura convalidata dal Giudice di Pace, fino all’avvenuta esecuzione del provvedimento con successivo accompagnamento alla frontiera.
L’attività della Polizia di Stato ha consentito, in questa settimana di allontanare definitivamente tre soggetti dal territorio italiano che, altrimenti, avrebbero rappresentato un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia ferrarese.