L’UFFICIO IMMIGRAZIONE PROCEDE ALL’ACCOMPAGNAMENTO DI CITTADINO MAROCCHINO CLANDESTINO AL C.P.R. DI TORINO
La significativa presenza di stranieri residenti sul territorio ferrarese (circa il 18%) ha un rilevante impatto sull’Ufficio Immigrazione, ancor più in presenza di un’emergenza sanitaria, in termini di rilascio e rinnovo di permessi di soggiorno e alla gestione dei richiedenti protezione internazionale.
Un lavoro prezioso quello dell’accoglienza, attraverso la dedizione e l’impegno degli operatori della Polizia di Stato, finalizzato a produrre e rilasciare documenti necessari per lo svolgimento di attività lavorative, la fruizione dei servizi, l’inserimento sociale, il tutto nel rispetto della legalità e delle regole imposte dalla normativa di settore.
Il Questore Capocasa, per venire incontro alle esigenze dei cittadini extracomunitari, ha potenziato i servizi dedicati alla gestione del rilascio dei permessi di soggiorno, un'operazione complessa che prevede la regolarità dell’istanza, il controllo dei precedenti penali e la verifica degli “alias”.
L’accurata attività dell’Ufficio Immigrazione ha permesso di identificare un cittadino marocchino che al momento del controllo si identificava con un altro nome, risultato non in regola con le norme sul soggiorno, con vari precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, gli Agenti notavano un cittadino extracomunitario in sella a un velocipede uscire da un’area boschiva che, alla vista degli operatori cambiava subito direzione. Fermato dichiarava di essere entrato nel bosco per esigenze fisiologiche e di non avere documenti con sé fornendo oralmente le proprie generalità, risultate inesistenti in banca dati. Accompagnato in Questura è stato possibile risalire alla sua vera identità, nonostante i diversi “ alias “, e rilevare che era già gravato da provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale e a suo carico pendeva l’esecuzione di un ulteriore ordine di espulsione.
Al termine delle formalità di rito e dell’iter ( visita medica, tampone) teso a perfezionare le pratiche di espulsione, lo straniero, un cittadino marocchino di anni 36, veniva deferito all’A.G. per falsa attestazione della propria identità e per l’inottemperanza all’ordine di allontanamento dal T.N. e accompagnato coattivamente presso il Centro di Permanenza Temporanea di Torino da dove verrà successivamente imbarcato sul primo volo utile per il Marocco.
L’attività della Polizia di Stato ha consentito, ancora una volta, di allontanare definitivamente dal territorio italiano un soggetto clandestino, con precedenti penali che, altrimenti, avrebbe rappresentato un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia ferrarese.