POLIZIA DI STATO PUSHER ARRESTATO MENTRE CEDE COCAINA A UN CLIENTE
Gli Agenti della Squadra Volante, nella mattinata di ieri, durante il normale controllo del territorio, notavano, lungo via Verga, un soggetto extracomunitario in bicicletta uscire dal sottopassaggio che porta sul viale Krasnodar palesando un atteggiamento sospetto e irrequieto, come se stesse aspettando qualcuno. Gli Agenti, insospettiti di tale condotta, decidevano di appostarsi e attenzionarlo come potenziale spacciatore. Dopo qualche istante, lo straniero veniva raggiunto da un giovane al quale consegnava della sostanza stupefacente in cambio di una banconota. L’immediato intervento degli Agenti permetteva di fermare entrambi i soggetti e recuperare la sostanza stupefacente, tipo cocaina per circa un grammo e la banconota ceduta per l’acquisto. La successiva perquisizione personale permetteva di recuperare ulteriori 170 euro ritenuti provento di altra attività di spaccio.
Accompagnati in Questura per ulteriori accertamenti , si accertava che lo straniero di nazionalità nigeriana di anni 32 anni, regolare sul T.N. risultava avere svariati precedenti per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Al termine delle formalità di rito lo spacciatore veniva arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Ferrara a disposizione dell’A.G. , mentre, nei confronti del giovane acquirente veniva inviata la segnalazione alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Il Questore Capocasa:- Nel pianeta droga esiste una sorta di nocciolo dal quale non si può prescindere, è un mercato in cui c’è un’offerta e una domanda ed il tema appunto della domanda non può non interrogare ognuno di noi. Bisogna recuperare una dimensione di comunità, all’interno della quale le istituzioni riacquistino una valenza di punto di riferimento.
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una delegittimazione delle Istituzioni, ma mai come in questo tempo queste devono sentirsi caricate di questa responsabilità anche in termini di esempio. La droga molto spesso è una falsa risposta a domande a cui non c’è stata risposta da parte di chi doveva darla e il frutto di una crisi complessiva della famiglia, della scuola e delle aggregazioni che ognuno di noi ha conosciuto nella propria giovinezza.
La droga oggi in buona parte è destinata anche a ragazzi molto giovani, che con appena cinque euro possono acquistare una dose di ogni tipo di sostanza stupefacente. Non basta l’azione repressiva delle Forze di Polizia ad arginare il fenomeno, ma occorre un deciso cambiamento culturale che coinvolga tutte le agenzie educative.