DENUNCIATO PER FALSE ATTESTAZIONI A P.U.
Nella decorsa notte, in via Ippodromo, veniva controllato un’ Audi di colore nero con a bordo tre persone.
Il veicolo in questione, proveniente da via Bologna, si immetteva nella predetta via fermando la marcia poco dopo in un area scarsamente illuminata a bordo strada, attirando l’attenzione degli degli operatori di Polizia insospettiti alla manovra.
Il conducente declinava le proprie generalità, a cui erano associati numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e per spaccio di sostanze stupefacenti, ma non aveva con sé i documenti.
Quali passeggeri venivano identificati una cittadina italiana del 1989, nota quale persona che abitualmente assume stupefacenti e un cittadino marocchino del 1970, regolare sul T.N., e il veicolo risultava intestato alla moglie di quest’ultimo.
Il conducente del veicolo non era in grado di esibire la patente di guida e per questa ragione si procedeva all’accompagnamento del suddetto presso questi Uffici.
Attraverso le procedure di identificazione emergeva che la persona sottoposta ai rilievi aveva comunicato false generalità agli operatori di polizia fornendo in realtà il nominativo del fratello gemello.
La persona in realtà risultava essere un cittadino italiano, di origine marocchina, del 1992 gravata da precedenti e di polizia per reati contro la persona (maltrattamenti in famiglia), in materia di stupefacenti. Lo stesso, inoltre, ha in corso il provvedimento dell’obbligo di dimora presso la propria abitazione ubicata nel comune di Salara. Disposizione deliberatamente violata in quanto la persona era priva di autorizzazione ad allontanarsi.
L’uomo veniva quindi denunciato in stato di libertà per il reato di false attestazione o dichiarazione a P.U. sull’identità. Allo stesso si contestava anche una sanzione amministrativa prevista dall’art. 180 del C.d.S. (mancata esibizione della patente di guida).