POLIZIA STRADALE DENUNCIATI PER TRASPORTO DI RIFIUTI
Nella giornata di ieri personale della Polizia Stradale di Ferrara e Codigoro, durante un controllo, in particolare sulla SS 309 Romea all’altezza del km. 53, territorio del comune di Mesola, notava un autocarro che trasportava materiali ferrosi derivante da un’attività di demolizione.
Gli operatori constatavano che il guidatore e la passeggera, risultata proprietaria dell’autocarro, non erano in grado di esibire i formulari attestanti la provenienza dei rifiuti e, soprattutto, la loro destinazione atteso che tale documento deve accompagnare il trasporto dal luogo di produzione al luogo di smaltimento.
Dagli accertamenti effettuati emergeva che né il conducente né la proprietaria del mezzo risultavano titolari di partita IVA per l’esercizio di tale attività, non erano iscritti all’Albo Gestore Ambiente per il trasporto di rifiuti e non avevano mai posseduto un formulario.
I predetti cittadini dell’Est Europa, venivano deferiti all’A.G. per la violazione in concorso dell’art. 256 del Testo Unico Ambientale, mentre il veicolo e la merce venivano sequestrati ed altresì sanzionati amministrativamente per euro 3.200,00 per aver trasportato materiali ferrosi per un peso di kg. 1820 senza aver compilato il formulario.
Gli ecoreati legati allo smaltimento illecito dei rifiuti sono diventati sempre più frequenti perché, oltre ad essere un “business” della criminalità organizzata, rispondono all’interesse di molteplici attori: l’imprenditore che punta a smaltire le proprie scorie illegalmente per pagare meno tasse e chi lavora in situazioni di illegalità e quindi non può disfarsene in modo lecito.