L’UFFICIO IMMIGRAZIONE CONTROLLI SU CITTADINI IRREGOLARI QUATTRO ESPULSIONI E UN ACCOMPAGNAMENTO AL C.P.R. DI POTENZA
Il controllo della regolarità della presenza degli stranieri che si trovano sul territorio è compito primario delle Forze di Polizia e in primo luogo della Polizia di Stato, attraverso l’operato degli Uffici Immigrazione.
Tale azione consegue la piena efficacia anche mediante una successiva ed effettiva attività di accompagnamento ai C.P.R. (Centri di permanenza per i rimpatri) e di rimpatrio di coloro che non hanno titolo d’ingresso o a permanere nel nostro Paese. Spesso si tratta di soggetti “ destabilizzanti” per l’ordine e la sicurezza pubblica che commettono reati predatori o spacciano sostanze stupefacenti.
Nella giornata di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato hanno fermato, nei pressi dei giardini del grattacielo un cittadino extracomunitario nigeriano di anni 29, già noto alle forze dell’ordine in quanto importante componente di un gruppo di connazionali tutti gravati da pregiudizi di Polizia in materia di spaccio sostanze stupefacenti.
Alla richiesta di esibire i documenti lo straniero si mostrava insofferente e riottoso. Accompagnato in Questura risultava essere senza fissa dimora, colpito da 5 provvedimenti di espulsioni e relativi ordini di allontanamento dal T.N., non mai ottemperati e per i quali era stato deferito all’A.G..
Nei confronti del soggetto veniva emesso dal Prefetto di Ferrara un decreto di espulsione dal territorio nazionale con ordine di trattenimento presso il Centro di Permanenza Temporanea di Potenza, da dove verrà successivamente imbarcato su un volo charter per Lagos. Questa mattina il cittadino nigeriano è stato accompagnato a Potenza dove alle 15.30 è stato consegnato presso il predetto Centro.
Venivano, altresì, controllati quattro cittadini extracomunitari di diversa nazionalità che alla richiesta di esibire i propri documenti riferivano di non averli. Dai primi accertamenti gli stranieri, di cui tre gravati da pregiudizi di Polizia in materia di sostanze stupefacenti, risultavano irregolari sul territorio nazionale in quanto clandestini; quindi al termine della loro identificazione per ognuno veniva emesso un provvedimento di espulsione e ordine di allontanarsi dal T.N. entro 15 giorni.