POLIZIA DI STATO ARRESTA 2 SPACCIATORI IN VIA CARRI
Nel pomeriggio di martedì gli uomini della Squadra Mobile hanno arrestato due spacciatori: D.E. albanese di 39 anni e la sua compagna G.K. di 46 anni per detenzione finalizzata allo spaccio di Cocaina, Marijuana e Hashish.
Una serie di accertamenti hanno consentito di individuare la coppia in un appartamento del centro, utilizzato non solo come domicilio ma anche come base logistica dei loro traffici illegali, come preventivamente acquisito grazie ai numerosi servizi finalizzati al contrasto dello spaccio di stupefacenti.
I predetti venivano individuati a bordo di una autovettura Lancia Y e fermati poco distante dall’abitazione.
Grazie alla successiva perquisizione dell’appartamento, effettuata con l’ausilio dell’Unità Cinofila della Polizia Municipale, veniva trovato circa un etto di cocaina nascosta in vari posti dell’appartamento. In particolare 7 dosi, ovvero una ventina di grammi circa nel cassetto della cucina sotto le posate ed un c.d. “sasso” unico di gr. 71,00 attaccato con il nastro adesivo sotto il tavolo della cucina nonché sostanza stupefacente di tipo hashish e marijuana per un peso di 15 grammi .
Inoltre, dietro un quadro ed all’interno di alcune brocche dell’acqua c’erano circa 10.000,00 euro in denaro contante, sequestrato in quanto ritenuto provento dell’attività illecita.
L’Autorità Giudiziaria competente, avvisata dell’arresto, disponeva l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere di Ferrara e la donna presso il carcere Dozza di Bologna.
Il Questore Capocasa:- Nel pianeta droga esiste una sorta di nocciolo dal quale non si può prescindere, è un mercato in cui c’è un’offerta e una domanda ed il tema appunto della domanda non può non interrogare ognuno di noi.
La droga oggi in buona parte è destinata anche a ragazzi molto giovani, che con appena cinque euro possono acquistare una dose di ogni tipo di sostanza stupefacente. Non basta l’azione repressiva delle Forze di Polizia ad arginare il fenomeno, ma occorre un deciso cambiamento culturale che coinvolga tutte le agenzie educative.
La Polizia di Stato partecipa in prima linea al progetto nelle scuole teso ad avvicinare le fasce più deboli cosiddette “ a rischio “, tra le quali si annoverano i giovanissimi, attraverso lezioni mirate che tendono alla prevenzione, all’informazione e all’educazione in riferimento alle conseguenze dell’uso di droga e alcol, che rappresentano un vero dramma sociale e culturale e attraverso la distribuzione ad ogni studente di brochure informative.