DENUNCIA UN UOMO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE E UBRIACHEZZA MANIFESTA
Nella giornata di domenica, personale della Polizia di Stato, impegnata nell’attività di controllo del territorio e sul rispetto delle misure di contenimento e anti-contagio da Covid-19, fermava una vettura con a bordo quattro cittadini extracomunitari tra i 30 e 35 anni in quanto privi dei dispositivi di protezione individuali e in numero superiore a quello consentito dalla normativa anticovid.
Alla richiesta di esibire i documenti e di indicare quali fossero le motivazioni del loro spostamento e del mancato uso dei dispositivi di protezione, si mostravano fin da subito poco collaborativi.
Due di loro, in evidente stato di ubriachezza, tanto da non riuscire a reggersi in piedi, iniziavano ad inveire contro gli Agenti sul motivo del controllo e di lì a poco uno di questi incurante di essere in un luogo pubblico e alla presenza degli Agenti, urinava davanti la vettura di servizio.
Quindi dava in escandescenza cercando più volte lo scontro fisico con gli Agenti, spintonandoli e urlando frasi in lingua straniera; nella concitazione della sua condotta, dalla bocca fuoriusciva un involucro in cellophane di colore bianco contenente sostanza stupefacente di tipo cocaina per circa gr. 1.
Veniva accompagnato in Questura per le formalità di rito e al termine degli accertamenti veniva deferito all’A.G. per resistenza a P.U., contravvenzionato per atti contrari alla pubblica decenza con una sanzione pecuniaria da euro 5.000 a euro 10.000 e segnalato alla Prefettura come assuntore, nonché, unitamente al connazionale, sanzionato per ubriachezza manifesta. Tutti sono stati sanzionati per aver violato le norme Anticovid.