POLIZIA DI STATO RIMPATRIATO UN CITTADINO PLURIPREGIUDICATO
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ferrara, dopo una attenta attività informativa e continui contatti con l’Ufficio carcerario, hanno prelevato uno straniero 33enne di origine albanese dalla Casa Circondariale di Ferrara, dove stava scontando una condanna per aver commesso reati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, alterazione di documenti di identità e violazione delle norme sull’immigrazione, in particolare reingresso illegale sul T.N..
L’uomo, è stato rimpatriato a seguito di un provvedimento di espulsione emesso dal Magistrato di Sorveglianza come misura alternativa alla detenzione per la pena residua di 21 mesi.
Lo straniero, prima di essere scarcerato e accompagnato all’Ufficio Immigrazione per perfezionare le pratiche finalizzate alla sua espulsione dal territorio nazionale, in particolare procedere alla sua completa identificazione poiché sprovvisto di documenti, è stato sottoposto a visita medica e al tampone per accertare l'eventuale positività al Covid-19 nel rispetto delle norme sanitarie e a tutela degli operatori di Polizia e passeggeri del volo.
Stante la sua pericolosità sociale , dopo il rilascio del “ lasciapassare ” acquisito presso la Rappresentanza Consolare di Milano, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Roma Fiumicino e imbarcato su volo diretto per Tirana.
L’attività dell’Ufficio Immigrazione ha consentito, ancora una volta, di allontanare definitivamente dal territorio italiano un soggetto che, altrimenti, avrebbe rappresentato un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica nella provincia ferrarese.
Il Questore: “le persone destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica devono essere rimpatriate”.