STALKERIZZA IL COMPAGNO DELLA SUA EX L’AMMONIMENTO DEL QUESTORE
Un ragazzo 30enne riferiva di aver conosciuto da circa due anni una ragazza con la quale iniziava una frequentazione sino a giungere ad un legame sentimentale, ma l’ex compagno non accettando la fine del rapporto iniziava a riversare la sua aggressiva morbosità nei confronti della vittima.
L’esasperata gelosia dello stalker si esprimeva attraverso persistenti telefonate dal tenore minaccioso e ingiurioso , da continui pedinamenti e appostamenti notturni sotto l’abitazione fino ad arrivare a una vera e propria aggressione fisica con la vittima che era stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni.
Iniziava per la vittima un doloroso periodo di perdurante e grave stato di ansia, paura e timore per la propria incolumità.
Ricevuta la segnalazione della grave vicenda in atto, la Divisione Polizia Anticrimine della Questura, Ufficio specializzato nella trattazione di casi di stalking e violenza di genere, iniziava gli accertamenti finalizzati a riscontrare oggettivamente le dichiarazioni della parte offesa.
Al termine dell’attività istruttoria , il Questore emetteva il provvedimento dell’ “ Ammonimento” , intimando allo stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva.
La violazione dell’Ammonimento comporta l’avvio di un procedimento penale d’ufficio e l’aggravamento della pena.
Si rammenta l’utilizzo dell’applicazione “ YOUPOL” facilmente scaricabile da internet sul proprio smartphone, realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio, bullismo e ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche
L’app youpol è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti.
È inoltre possibile dall'app chiamare direttamente la sala operativa 113 della Questura.
Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima.
Anche chi è stato testimone diretto o indiretto - per esempio i vicini di casa - può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
informandolo sui contenuti del protocollo ZEUS, che prevede un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte al fine di interrompere una rischiosa escalation e favorire un pieno recupero dell’autore del reato.
Con l’introduzione del Protocollo ZEUS, voluto dal Questore, si prevede che nei decreti di ammonimento per stalking e maltrattamenti (cosiddetti “reati sentinella”), sia inserito e previsto di un percorso trattamentale per gli autori di tali condotte al fine di interrompere una rischiosa escalation.
Appello del Questore Capocasa che ripete come un mantra: “ vinci la tua paura, i tuoi dolori, la tua vergogna, non sei sola, NOI ci siamo sempre” .