POLIZIA DI STATO:CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO NELLE ZONE SENSIBILI DELLA CITTA’
Continuano i servizi straordinari e quotidiani di controllo del territorio disposti dal Questore con l’obiettivo di creare e mantenere le condizioni di un’autentica tranquillità pubblica, riducendo la percezione di insicurezza dei cittadini.
L’attività viene svolta nelle zone più sensibili della città, dal Reparto Prevenzione Crimine di Bologna (unità operative specializzate nel controllo del territorio che rappresentano una task force di pronto intervento della Polizia di Stato, una risorsa strategica per servizi di alto impatto) e da aliquote territoriali.
Nel corso di detti servizi, veniva rintracciato e tratto in arresto, in ottemperanza all’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Bologna, un cittadino marocchino di anni 32, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e penali in particolare per spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo, sottoposto alla misura alternativa al carcere in regime di affidamento in prova, nell’ultimo periodo non aveva rispettato gli obblighi imposti, in particolare permetteva la presenza all’interno del domicilio di una persona pluripregiudicata e in altra circostanza non veniva reperito presso l’abitazione. Al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ferrara.
Veniva controllato un cittadino di nazionalità marocchina di anni 24, residente in altro comune, con precedenti penali per furto, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti, nonché gravato dal provvedimento del F.V.O. emesso dal Questore di Ferrara nel 2018, con divieto di far ritorno nel comune di Ferrara per tre anni; pertanto veniva deferito all’A.G..
Un cittadino di anni 50, già noto per i suoi precedenti, prelevava una bicicletta collocata in una rastrelliera, ma non riuscendo a rompere il lucchetto la caricava in spalla e si allontanava. Durante il controllo, all’interno dello zaino del malfattore, venivano rinvenuti vari strumenti da lavoro, una chiave a pappagallo, un martello, una tronchesina, un seghetto, un morsetto ed un cacciavite di cui non sapeva giustificarne la destinazione. Accompagnato in Questura per accertamenti al termine dei quali veniva deferito all’A.G. per furto aggravato e per possesso ingiustificato di chiavi o strumenti atti ad aprire.
Controllato un cittadino extracomunitario, che voleva insistentemente accedere nei locali dell’Agenzia dell’Entrate per rinnovare il codice fiscale senza averne i requisiti. Dai primi accertamenti risultava privo di permesso di soggiorno. Accompagnato in Questura per la completa identificazione è emerso che l’uomo di anni 49 era inottemperante ad un provvedimento e ordine di espulsione notificatogli nel 2020. Al termine è stato deferito all’A.G. per violazione dell'ordine di allontanamento ed espulso dal territorio nazionale.
Ulteriori controlli residenziali effettuati con il concorso della Polizia Municipale, con una unità cinofile, in via Cassoli, per accertare la regolarità delle persone che dimorano o domiciliano nelle varie unità abitative e il possesso dei titoli per occupare un immobile, nonché verificare la presenza di cittadini irregolari.
Durante il controllo sono state verificate 04 unità abitative e identificate 08 cittadini residenti di cui 5 extracomunitari tutti regolari sul territorio nazionale.
Dai primi riscontri i locatori erano muniti di contratti di affitto regolarmente registrati, e non sono state rilevate omesse comunicazioni di ospitalità all’Autorità di P.S. .
Con l’ausilio della Squadra Amministrativa sono stati inoltre controllati nr. 11 esercizi commerciali ubicati in città, senza riscontrare irregolarità
RISULTATI
- 01 persona arrestata
- 02 persona denunciata a p.l.
- 185 persone identificate di cui 20 con precedenti di polizia.
- 36 veicoli controllati.
- 07 posti controlli.
- 11 esercizi commerciali controllati