POLIZIA DI STATO ARRESTATO PER UN RESIDUO DI PENA E DUNUNCIATO PER RESISTENZA A P.U.

Durante un controllo nel centro cittadino veniva segnalata la presenza di due persone, un uomo e una donna che si comportavano in modo molesto.

I poliziotti giunti sul posto, controllavano le predette   che da  subito si  mostravano ostili, in particolare l’uomo,  in evidente stato di ubriachezza,  si comportava in maniera ostile  e reattiva.

Alla richiesta di esibire i documenti e declinare le generalità, la donna cittadina moldava di anni 46, regolare sul T.N., mostrava i propri documenti, mentre l’uomo di anni 41, anch’egli moldavo, si rifiutava, iniziando ad inveire nei confronti degli gli Agenti.

Accompagnato in Questura per accertamenti, esacerbava  il suo atteggiamento opponendo resistenza, scalciando e dimenandosi per cercare di  colpire  gli agenti.

Dagli accertamenti emergeva un rintraccio di cattura a seguito di una esecuzione del provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell'ordine di carcerazione, per una serie di reati contro il patrimonio, falso ed immigrazione, per i quali deve scontare una pena residua di mesi 9 di reclusione oltre al recupero di una pena pecuniaria di euro 4.500,00.

Al termine delle formalità di rito lo straniero veniva arrestato e condotto presso la locale Casa Circondariale per espiare la pena  e veniva deferito all’A.G. per resistenza a P.U., rifiuto di declinare le proprie generalità e sanzionato amministrativamente per manifesta ubriachezza e per mancato utilizzo del D.P.I.