POLIZIA DI STATO ARRESTATE DUE PERSONE PER RESISTENZA E VIOLENZA A PUBBLICO UFFICIALE

Gli Agenti della Squadra Volante hanno arrestato due cittadini italiani  di 36 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine, per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

Nella notte un equipaggio delle volanti è intervenuto presso un’abitazione privata, dove era stata segnalata un’accesa lite in corso tra due uomini.

Sul posto gli agenti hanno identificato la persona che aveva richiesto l’intervento, una donna di anni 47 residente nell’appartamento, la quale riferiva  di aver invitato i due uomini  a cena, ma improvvisamente iniziavano a litigare senza un valido motivo. La donna cercava di ripristinare la tranquillità, ma la situazione degenerava in quanto i predetti iniziavano una colluttazione fino a danneggiare i suppellettili dell’abitazione, tanto che la donna impaurita lasciava l’appartamento e chiamava il 113.

All’interno dell’appartamento era ancora in corso la lite tra i due soggetti con evidenti segni di percosse,  tagli e materiale ematico sulle braccia e sul volto, quando gli operatori riuscivano bloccare i contendenti in evidente stato di ebrezza.

Nella circostanza aggredivano gli Agenti con calci e pugni e spintoni con il tentativo di farli rotolare lungo le scale. Gli agenti, non senza difficoltà, li immobilizzavano per poi  condurli presso gli uffici della Questura dove, al termine delle formalità di rito, venivano dichiarati in stato di arresto e trattenuti nelle camere di sicurezza come disposto dal Magistrato di turno.

Nei loro confronti, il Questore ha adottato, attesa la condotta e ritenuti socialmente pericolosi per la sicurezza pubblica, la misura  di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il divieto di ritorno nel capoluogo per tre anni.