I CONTROLLI DELLA POLIZIA DI STATO ALLE PERSONE SOTTOPOSTE A MISURE ALTERNATIVE ALLA DETENZIONE CARCERARIA
Le misure alternative alla detenzione, nell'ordinamento giuridico italiano, sono provvedimenti restrittivi della libertà personale che incidono sulla fase esecutiva della pena principale detentiva e che hanno lo scopo di realizzare la funzione rieducativa della pena.
La Polizia di Stato ha potenziato nel corso dell’anno appena trascorso, i controlli alle persone sottoposte alle misure alternative alla detenzione. Un’attività impegnativa ma necessaria per la verifica delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria a tutte quelle persone che fruiscono, per esempio, degli arresti domiciliari in conseguenza di un arresto in flagranza oppure della detenzione domiciliare, misura alternativa a quella carceraria, etc.
Numerosi i controlli anche a coloro che risultano affidati ai servizi sociali o ad altri obblighi imposti dalla Magistratura.
Le misure alternative alla detenzione sono dirette a realizzare la funzione rieducativa della pena, in ottemperanza dell’articolo 27 della Costituzione.
In particolare, la detenzione domiciliare e gli arresti domiciliari sono misure cautelari personali coercitive, in quanto comportano una privazione della libertà personale del soggetto, incidendo sulla relativa libertà di movimento ed imponendo di permanere in un dato domicilio, senza possibilità di uscire previa autorizzazione del Giudice procedente, il quale inoltre può imporre altre prescrizioni e divieti, di natura diversa tra cui il “divieto di comunicazione” ed il “divieto di incontro”.
La Polizia di Stato ha effettuato quotidianamente controlli nei confronti di tutte le persone sottoposte a misure alternative e restrittive della libertà personale, che nel 2020 sono state complessivamente nr. 136 di cui:
- Nr. 31persone agli arresti domiciliari.
- Nr. 35 persone in detenzione domiciliare.
- Nr. 03 persone in sorveglianza speciale.
- Nr. 09 persone in libertà vigilata.
- Nr. 14 persone con obbligo di dimora,
- Nr. 44 persone in affidamento al servizio sociale
Nel corso dell’anno (2020) sono state accertate 7 violazioni, di cui :
- 02 relative alla misura degli arresti domiciliari.
- 02 relative alla sorveglianza speciale.
- 03 relative all’affidamento al servizio sociale.
Dette violazioni, accertate a seguito delle continue verifiche, senza preavviso e in qualsiasi orario, hanno comportato, oltre alle segnalazioni all’A.G. competente, nei casi più gravi l’inasprimento della misura con ripristino della detenzione in carcere e/o la perdita dei benefici di legge.