POLIZIA DI STATO: SICUREZZA URBANA
La Polizia di Stato è quotidianamente impegnata a rafforzare la sicurezza urbana, bene pubblico che afferisce alla vivibilità e al decoro delle città, da perseguire anche attraverso interventi di riqualificazione urbana e recupero delle aree o dei siti degradati, l’eliminazione dei fattori di marginalità ed esclusione sociale, la prevenzione della criminalità, in particolare di tipo predatorio.
In questo contesto, la preziosa attività di prevenzione svolta dal Poliziotto di Prossimità ha permesso di verificare le posizioni di soggetti che con le loro condotte incivili contribuivano ad elevare la percezione di insicurezza dei cittadini ed esercenti di questo centro.
In particolare.
Il Poliziotto di Prossimità, durante il servizio nel centro cittadino, su segnalazione della sala operativa rintracciava un ragazzo extracomunitario che poco prima si era reso responsabile di un furto. Il giovane ladruncolo, mentre girovagava per la piazza, si avvicinava nei pressi di un pubblico esercizio ove si trovava un coetaneo che stava consumando un pasto, quando improvvisamente gli sottraeva la banconota da 20 euro precedentemente appoggiata su un tavolo per pagare. Gli agenti, a seguito delle informazioni e della descrizione fornita individuavano immediatamente il ragazzo, già protagonista di altri recenti furti. Accompagnato in Questura, al termine delle formalità di rito, il giovane cittadino marocchino di anni 24, veniva deferito all’A.G. per furto aggravato e per aver violato la prescrizione del Foglio di Via Obbligatorio, di cui era gravato, che inibiva il ritorno a Ferrara per tre anni.
E’ stata disposta la revoca del permesso di soggiorno nei confronti di due cittadini nigeriani per il venire meno dei necessari requisiti, in particolare le precarie condizioni economiche, s.f.d., e per gravi motivi di ordine e sicurezza pubblica in quanto entrambi considerati socialmente pericolosi, attesa la pluralità di precedenti e condanne per reati predatori e spaccio di sostanze stupefacenti.
In via San Romano veniva fermato un cittadino bengalese di 32 anni che risultava aver fatto richiesta di Protezione Internazionale rigettata dalla Commissione competente, così come pure il successivo ricorso. Quindi veniva emesso e notificato il provvedimento di espulsione e ordine del Questore di allontanarsi dal territorio nazionale.
Un uomo di anni 35 e una donna di anni 26, residenti in altro Comune con vari precedenti per reati contro il patrimonio, venivano sorpresi dal Poliziotto di Prossimità a molestare e chiedere con insistenza denaro o altra utilità ai frequentatori del centro e ad alcuni esercizi commerciali. Pertanto, a tutela della sicurezza e della tranquillità della città, e prevenire la reiterazione di ulteriori condotte delittuose, il Questore ha disposto nei loro confronti il provvedimento di Foglio di Via Obbligatorio con ordine di rimpatrio nel comune di residenza e divieto di fare ritorno, per un periodo pari a tre anni, nel capoluogo.