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POLIZIA DI STATO CONTROLLI DEMOGRAFICI
Nella mattinata di ieri, sono stati svolti ulteriori controlli della Polizia di Stato con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Municipale con una unità cinofile nel complesso delle due torri del grattacielo, per accertare la regolarità delle persone che dimorano o domiciliano nelle unità abitative e il possesso dei titoli per occupare un immobile.
L’attività e i successivi riscontri, sono tesi a verificare illeciti sia amministrativi che di natura penale e tutelare la sicurezza dei cittadini sia connazionali che extracomunitari, e verificare eventuali omissioni di registrazione dei contratti di locazione all’Agenzia delle Entrate e dell’obbligo di comunicazione all’Autorità di P.S. della cessione di un immobile ad extracomunitari nonchè la presenza di cittadini irregolari.
Durante il controllo sono state verificate 06 unità abitative tra la torre A e la torre B.
All’interno venivano identificati 12 cittadini nigeriani, alcuni con vari pregiudizi di polizia per spaccio di sostanze stupefacenti. Di questi due sono stati accompagnati in Questura per accertamenti in quanto uno è risultato irregolare ed è stato munito di un provvedimento di espulsione ed ordine di allontanarsi dal T.N. entro sette giorni, mentre l’altro cittadino nigeriano, ospite in un appartamento, è risultato gravato da una misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio.
Dai primi riscontri i sei locatari erano regolari e muniti di contratti di affitto regolarmente registrati, mentre sono al vaglio la omessa comunicazione di ospitalità all’Autorità di P.S. di due cittadini presenti all’interno degli appartamenti.
Per ottenere la residenza è necessario stipulare un contratto di affitto oppure di comodato registrato.
In particolare la legge tutela i cittadini stranieri da chi concede loro in locazione degli appartamenti o alloggi, al solo fine di trarne un profitto. E’ infatti un reato dare alloggio ovvero cedere, anche in locazione, un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto di locazione, ed è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Allo stesso tempo chi a qualsiasi titolo da alloggio ovvero ospita uno straniero o apolide, anche se parente o affine, ovvero cede allo stesso la proprietà o il godimento di beni immobili posti nel territorio dello Stato, è tenuto a darne comunicazione scritta, entro quarantotto ore, all’Autorità locale di Pubblica Sicurezza. La comunicazione deve comprendere oltre alle generalità del denunciante, quelle dello straniero, gli estremi del passaporto o del documento di identificazione che lo riguardano, l’esatta ubicazione dell’immobile ceduto o in cui la persona è alloggiata, ospitata o presta servizio ed il titolo per il quale la comunicazione è dovuta..