LA POLFER DENUNCIA UNA DONNA: RUBA IL CELLULARE E CHIEDE SOLDI PER RESTITUIRE LA SIM
Nella giornata di ieri personale della Polizia Ferroviaria ha denunciato una ragazza rumena di anni 26, attualmente domiciliata nella provincia di Padova, per furto aggravato e tentata estorsione ai danni un uomo residente nella provincia di Ferrara.
I fatti:
La ragazza avvicinava l’uomo e con la scusa di chiedergli del denaro dopo aver rappresentato le sue precarie condizioni di salute, lo abbracciava e l’uomo le donava 9 euro in moneta, mentre la donna in quell’attimo gli rubava il cellulare. La vittima, accortasi della mancanza del telefono, si presentava al posto di Polizia e denunciava l’accaduto. Gli agenti dalle immagini del sistema di video sorveglianza interno alla stazione individuavano la donna, già nota alle forze dell’ordine per i vari pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, tra cui l’estorsione. L’immediata comunicazione ad una pattuglia esterna permetteva di rintracciare la malfattrice che alla richiesta di esibire il contenuto delle tasche dei pantaloni, estraeva le monete e un cellulare.
Accompagnata negli Uffici della Polfer , veniva compiutamente identificata e veniva accertato, mediante comparazione del codice IMEI, che il cellulare in suo possesso era il medesimo sottratto all’uomo.
La condotta delittuosa continuava in quanto nonostante la presenza degli agenti, chiedeva all’uomo il pagamento di 20 euro per far ritrovare la SIM estratta dal telefono, gettata a terra nei pressi della stazione prima di essere fermata.
Al termine della formalità di rito veniva denunciata all’A.G. per furto e tentata estorsione e altresì sanzionata ex art 4 D.L. 19/20 per non avere al seguito i D.P.I. anti Covid19.