G.A.D: ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Al fine di garantire maggiori livelli di sicurezza, presso l’area di questo capoluogo denominata “ G.A.D. “, zona degradata interessata da attività di spaccio di sostanze stupefacenti, e dove si radunano cittadini immigrati irregolari dediti per lo più ad attività illecite, nonché per l’intensificazione dei servizi a carattere generale di prevenzione in merito all’emergenza sanitaria Covid-19, in quanto si verificano continui assembramenti e congrue presenze non giustificate in particolare di extracomunitari nigeriani, si è reso indispensabile prevedere la presenza di un dispositivo fisso di controllo del territorio dalle 08:00 alle ore 20:00 in collaborazione con la Polizia Municipale, in particolare nel cuore del G.A.D., grattacielo e giardini, stazione, Piazzetta Castellina e Toti.
Detta attività di prevenzione, finalizzata a garantire la sicurezza pubblica e urbana e, quindi, la vivibilità dai contesti urbani di cui sopra, è stata pianificata dal Questore Capocasa, d’intesa con il Sig. Prefetto Campanaro, con l’obiettivo di contrastare l’occupazione permanente da parte di cittadini extracomunitari, spacciatori di quartiere, che sono diventati nel tempo una istituzione, li vedevi ovunque, controllavano con decine di vedette fisse, avevano in mano i giardini e i portici del grattacielo, piazzale Castellina e Toti, laddove le famiglie residenti erano oramai praticamente in ostaggio.
L’impegno profuso in questi sette mesi, e che continueranno nei prossimi giorni, attraverso 1.793 servizi complessivi tra Polizia di Stato (1.187) e Polizia Municipale (606) , integrati da operazioni straordinarie di Alto Impatto con l’impiego di decine di poliziotti, unità cinofile e di un elicottero del Reparto Volo di Bologna, ha consentito di “ liberare ” di fatto la zona in questione, favorendo l’innalzamento degli standard di sicurezza percepita.
I servizi sono stati settimanalmente integrati dal Reparto Prevenzione Crimine, unità operative specializzate nel controllo del territorio, dotate di strumentazione tecnologica altamente avanzata, per le verifiche amministrative e dell’identità delle persone fermate.
Una ulteriore attività di prevenzione e monitoraggio è stata effettuata nelle zone limitrofe di via Scalambra, via Maffi, via Del lavoro, via Due abeti e dell’ex distilleria ove insistono una serie di fabbricati allo stato grezzo e un’area industriale , dismessa in condizioni di totale abbandono divenute ricovero e rifugio di persone senza fissa dimora, clandestini e spacciatori. Nella circostanza è stato segnalato al Signor Prefetto, la necessità di disporre l’urgente effettuazione dei lavori per la messa in sicurezza delle predette aree, al fine di evitare il perpetuarsi di forme di criminalità diffusa, accelerando di fatto l’avvio del processo di bonifica rimasto nel frattempo inattuato.
- Persone identificate nr. 14.274
- Veicoli controllati nr. 5.134
- Persone arrestate in zona G.A.D. nr. 24.
- Persone denunciate nr. 218.
- Sostanze stupefacenti sequestrate gr. 1.108.
- Ispezioni in appartamenti nr. 102.
- Perquisizioni effettuate 14.
- Esercizi commerciali ispezionati nr. 637, di cui nr. 10 con sospensione della licenza per violazione dell’art. 100 T.U.L.P.S, poiché ritenuti fonte di problematiche relative al degrado delle città e delle periferie urbane.
- Provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale nr. 183, di cui nr. 19 con accompagnamento diretto ai C.P.R. di persone ritenute sulla base di elementi di fatto socialmente pericolosi e destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica, nr. 10 rimpatriati nei paesi d’origine, nr.18 espulsioni con allontanamento volontario e nr. 136 Ordini del Questore di lasciare il T.N..
- Contravvenzioni in violazioni al DPCM contestate nr. 95.
- Misure di Prevenzione del Foglio di via Obbligatorio nr. 22 e dell’Avviso Orale nr. 33