LA POLIZIA DI STATO IMPEGNATA NELL’ATTIVITÀ DI PREVENZIONE CONTRO I FENOMENI DEL CYBERBULLISMO E DELLA RETE
Con l’inizio dell’anno scolastico, il Questore di Ferrara Capocasa, in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale e l’Amministrazione Comunale in osservanza al protocollo tenuto in Prefettura, ha messo in campo una campagna educativa rivolta ai giovani studenti sul fenomeno del bullismo, cyberbullismo, abuso di alcool e stupefacenti, con la distribuzione capillare di 10.000 brochure informative .
Nella mattinata di ieri i Poliziotti di Prossimità, nel rispetto delle normative antiCovid_19, hanno incontrato i Dirigenti scolastici e i rappresentanti delle classi secondarie di secondo grado degli otto Istituti Scolastici del Comune di Ferrara, che contano circa 10.000 studenti.
Il Questore Capocasa:
“ Le iniziative finalizzate a diffondere i temi della legalità e a sensibilizzare gli studenti, si originano dal convincimento che occorre recuperare maggior attenzione al mondo della scuola poiché è “ l’architrave ” sul quale si poggia la società.
E’ fondamentale contribuire all’educazione, al rispetto delle regole e alla conoscenza dei valori della nostra Costituzione, ma anche a proporre a insegnanti e genitori argomenti di riflessioni per formare i cittadini di domani.
Bullismo, cyberbullismo, assunzione di stupefacenti e alcool, sono problemi sociali e culturali, vere e proprie emergenze civili che richiedono una risposta di sistema, un grande patto tra scuola, famiglie, Forze dell’Ordine, magistratura e media. Un’azione congiunta capace non solo di reprimere, ma prevenire, una campagna educativa che arrivi al cuore e alla mente dei giovani “.