GAD: POLIZIA DI STATO E POLIZIA MUNICIPALE
Prosegue incessante l’attività preventiva e repressiva della Polizia di Stato in ambito cittadino, con maggiore attenzione nelle zone dei giardini del grattacielo, Piazzetta Castellina e Toti, al fine di realizzare una maggiore tranquillità sociale e garantire il vivere ordinato dei cittadini che ivi risiedono.
L’azione sinergica svolta quotidianamente da personale della Polizia di Stato e della Polizia Municipale, sia in forma fissa che dinamica dalle 08:00 alle 20:00, viene costantemente implementata con il concorso del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, che ha consentito di intercettare efficacemente ogni forma di attività illecita, come la presenza di spacciatori che si sono allontanati dalle predette aree a “rischio spaccio”.
La particolare attenzione posta nei predetti luoghi, fa registrare un continuo, sensibile decremento di presenze e assembramenti di persone che senza alcuna ragione bivaccano, spesso in stato di alterazione psicofisica dovuto all’ingerimento di bevande alcoliche.
L’obiettivo è quello di assicurare tranquillità sociale, agli operatori economici e ai residenti.
- 01 persona denunciata a p.l.
- 181 persone identificate risultate regolari.
- 83 veicoli controllati
- 18 esercizi commerciali controllati
- 02 sanzioni amministrative
Nella mattinata di ieri gli agenti della Polizia di Stato, durante l’attività di vigilanza nell’area GAD, sono stati attirati dalla presenza di un cittadino extracomunitario barcollante che stava orinando lungo la pubblica via mostrando le parti intime.
L’uomo, palesemente in stato di ubriachezza, ha dichiarato di trovarsi lì dovendo espletare quel bisogno fisiologico, ammettendo di avere esagerato con gli alcolici.
Al termine degli accertamenti sulla regolare presenza sul territorio nazionale è stato sanzionato per ubriachezza e atti contrari alla pubblica decenza, per aver assunto una condotta in spregio ai criteri di convivenza e di decoro.
Nel pomeriggio di ieri personale della Polizia di Stato, nelle adiacenze dello scalo ferroviario, fermava e controllava un cittadino camerunense di anni 22 residente nel comune di Occhiobello (RO), gravato dal provvedimento del F.V.O. emesso dal Questore di Ferrara, con divieto di far ritorno nel comune di Ferrara per tre anni; pertanto veniva indagato per inottemperanza al foglio di via obbligatorio.