DENUNCE E ARRESTI TRA I RUDERI Numerose le attività della Polizia di Stato. Scovati numerosi soggetti clandestini ed un evaso.
Una decina di servizi di monitoraggio, un centinaio di agenti impiegati nei servizi assistiti dall’alto da un elicottero. Sono solo alcuni dei numeri relativi al lavoro svolto dalla Polizia di Stato negli ultimi mesi nei palazzi abbandonati tra via Scalambra e l’ex distilleria di via Turchi. Le pressanti operazioni della Polizia di Stato e Polizia Municipale ai piedi del grattacielo hanno portato a uno spostamento dell’attività di spaccio tra i ruderi lungo il Boicelli, al di là della stazione. Un’area finita da tempo nel mirino del Questore Cesare Capocasa il quale, dopo un soprallugo sul posto, ha posto il problema al Prefetto, evidenziando la necessità di dare il via ai lavori di riqualificazione di un’area ritenuta critica dal punto di vista dell’ordine e della sicurezza pubblica. Lavori che, a quanto si apprende, sono cominciati tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.
Accanto all’opera di bonifica sono stati svolti numerosi interventi di controllo. La polizia di Stato ha svolto decine di monitoraggi dell’area con impiego di personale del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna, di agenti della Polizia Municipale con le unità cinofile e, appunto, di un elicottero per sorvolare la zona e accertare la presenza di irregolari.
Gli uomini impiegati per i vari blitz sono stati un centinaio. Altrettanti gli stranieri identificati, 25 dei quali irregolari o oggetto di rintraccio. Tre gli arresti in applicazione di misure cautelari e dodici le denunce per inottemperanza a espulsioni e ordini di allontanamento del Questore. In quella zona, infine Polizia di Stato e Penitenziaria hanno rintracciato e catturato un detenuto semilibero evaso dalla Casa Circondariale di Ferrara.