![.](/statics/38/pattuglia2.jpg?art=1&lang=it)
IL QUESTORE EMETTE UN PROVVEDIMENTO DI SOSPENSIONE ART. 100 TULPS
Nell’ambito dei servizi di prevenzione e di ordine pubblico disposti dal Questore, Cesare Capocasa, su indicazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Sig. Prefetto, per l’intera zona dei lidi di Comacchio, la Polizia Municipale ha contestato ad un gestore di un esercizio di vicinato, denominato KARIF DISCOUNT MARKET di MD Julhash, ubicato nel comune di Comacchio, la violazione di cui all’art. 100 del T.U.L.P.S..
Il provvedimento, con il quale è stata disposta la sospensione della licenza e la chiusura del negozio per 30 giorni, è il frutto di un’intensa attività di monitoraggio svolta dalla Polizia Municipale di Comacchio che in data 29.07.2020 ha rilevato la vendita di una bottiglia di Vodka a una ragazza di 14 anni, pagata 15 €.
Non è la prima volta che il gerente del locale viene sorpreso a vendere alcolici a minori. Nel corso della gestione della predetta attività risultano più illeciti contestati sia dalla Divisione Amministrativa e della Sicurezza della Questura di Ferrara, per la vendita a un minore di anni 14, poi ricoverato presso l’Ospedale S. Anna di Cona per intossicazione alcolica, avvenuta lo scorso ferragosto, sia da personale del Corpo Polizia Locale del Comune di Comacchio (FE), nel 2018 per la vendita di due bevande alcoliche a soggetti minorenni, che per dette condotte il titolare di licenza ha subito un analogo provvedimento di sospensione ex art. 100 per la durata di 30 giorni, ma nonostante le sanzioni ha continuato imperterrito nella sua condotta.
L'articolo 100 del TULPS stabilisce che il Questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Qualora si ripetano i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata.
Si tratta di un potere discrezionale oggettivo che valuta non solo la pericolosità effettivamente riscontrata, bensì anche elementi solo potenzialmente idonei a far concludere la pericolosità per la collettività, per l'ordine pubblico ed il buon costume assumendo, quindi, una funzione preventiva finalizzata ad evitare situazioni di pericolo. Pertanto, non è necessario che i disordini si siano effettivamente verificati, basta una situazione di pericolo potenziale ed oggettivo per legittimare l'adozione di simili provvedimenti, sempre suffragati da specifica attività di polizia giudiziaria
Il Questore Capocasa: “ sono sempre più numerosi i giovanissimi che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcoliche e si comincia sempre prima. Il tossicodipendente e alcoldipendente non sono liberi: sono schiavi dei loro vizi e non riescono ad avere una vita normale, in famiglia e con gli amici. È necessario, oltre ad una sistematica attività di controllo sul “ Campo “, promuovere campagne di sensibilizzazione , come quella che la Polizia di Stato ha intrapreso, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ferrara, realizzando un opuscolo informativo in diecimila copie per informare i giovani sulle conseguenze dell’abuso di alcol e stupefacenti, cui seguiranno incontri dedicati nelle scuole”.
SBALLO ? NO, IO AMO LA VITA! “