RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO
Nella giornata di ieri il personale della Squadra Volante, su segnalazione della sala operativa, interveniva all’interno dello scalo ferroviario in quanto era stata segnalata una lite animata fra due uomini.
Sul posto il capotreno riferiva di essere stato avvicinato da un astante, che gli raccontava di aver avuto una breve discussione con uomo di carnagione mulatta, vestito di nero con uno zaino e con un coltello.
Gli agenti individuavano e fermavano la persona che corrispondeva alla descrizione e cercavano di identificarlo, ma l’uomo si mostrava subito agitato e non collaborativo in quanto cercava più volte di allontanarsi dal luogo.
Ad un tratto, in preda al raptus scagliava a terra il suo telefonino, gettandosi repentinamente sul binario, prontamente gli agenti lo bloccavano riportandolo sulla banchina, evitando situazioni di pericolo, vista la presenza di treni in transito.
Sottoposto a perquisizione personale veniva rinvenuto, occultato nello zaino, un coltello marca EGAN di cm 24 di cui 14 cm di lama, che l’uomo deteneva senza giustificato motivo.
Durante il tragitto per raggiungere l’auto di servizio per l’accompagnamento in Questura, l’uomo iniziava a dimenarsi colpendo con le mani e i gomiti più volte gli operatori alle braccia e al petto.
L’uomo di nazionalità cubana di anni 35 veniva arrestato per il reato di Resistenza a P.U. e denunciato per porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Su disposizione del P.M. di turno l’arrestato veniva trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura, in attesa del processo con rito direttissimo.