LA POLIZIA DI STATO: INDAGA SU UNA TRUFFA A UN’ANZIANA
Nella giornata di ieri un’anziana signora ferrarese veniva truffata, con uno dei sistemi più ricorrenti. La signora riceve una telefonata, l’interlocutore si spaccia per un collaboratore del suo consulente finanziario e le dice di necessitare urgentemente di una somma di 30.000,00 euro oppure il corrispettivo in oro, per la determinazione di un contratto.
La donna per nulla insospettita , fissa l’appuntamento al malfattore, persona distinta, dall’apparente età di 25-30 anni, nei pressi della propria abitazione e gli consegna monili d’oro per circa 300 gr. con l’assicurazione che gli sarebbero stati restituiti l’indomani dal proprio consulente.
In realtà l’anziana signora si accorge di aver subito una truffa soltanto nella giornata seguente, allorquando chiama il suo consulente per chiedergli la restituzione della merce spiegando l’accaduto.
Sono in corso accertamenti tesi all’identificazione del truffatore.
Il triste episodio è purtroppo, ancora una volta, l’occasione per sensibilizzare i cittadini ad adottare ogni utile precauzione al fine di diffidare di coloro che, con abili stratagemmi, seppur convincenti, si spacciano telefonicamente per parenti e di quanti si presentano presso le abitazioni asserendo di essere appartenenti ad enti pubblici o privati al solo scopo di sottrarre denaro o altri beni.
La Questura di Ferrara, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, è impegnata in una attività di informazione, e quindi di prevenzione, anche attraverso la distribuzione capillare nelle farmacie, nelle edicole, negli uffici postali, nei centri per anziani e di medicina generale, di brochure contenenti le regole di comportamento per difendersi dalle truffe.
Il Questore: “ Aiutateci ad aiutarvi. Chiamateci sempre “.