POLIZIA DI STATO: ULTERIORI CONTROLLI IN ZONA GAD
L’attività straordinaria di controllo del territorio in zona GAD è continuata anche nel pomeriggio di ieri con ulteriori verifiche di cittadini irregolari sul territorio nazionale e socialmente pericolosi per la collettività.
Si ritiene importante sottolineare , prima di evidenziare gli ulteriori risultati conseguiti, la pericolosità criminale dei cinque stranieri fermati nella mattinata e accompagnati al C.P.R. di Torino.
Soggetti di una personalità caratterizzata da una significativa aggressività pertanto ritenuti pericolosi e destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica:
- J.S. di anni 28, cittadino nigeriano, gravato da diversi pregiudizi di polizia e condanne per spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali, rapina, resistenza a P.U., lesioni personali e furti con destrezza.
- I. S. di anni 31, cittadino nigeriano gravato da diversi pregiudizi di polizia e condanne per spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza e violenza a P.U., lesioni personali e ricettazione.
- E.P. di anni 33, cittadino nigeriano gravato da diversi pregiudizi di polizia e condanne per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, resistenza a P.U., lesioni personali, danneggiamento e furti con destrezza.
- U.L. di anni 24, cittadino nigeriano gravato da diversi pregiudizi di polizia e condanne per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, rissa, resistenza e violenza a P.U., lesioni personali e danneggiamento.
- I.F.I. di 46 anni, cittadino nigeriano gravato da diversi pregiudizi di polizia e condanne per violenza sessuale e furto.
I predetti, giunti nella serata di ieri al C.P.R. di Torino, verranno successivamente rimpatriati su un volo charter per Lagos.
Due cittadini extracomunitari, un tunisino 33enne e una nigeriana 23enne, sottoposti a controllo, sono risultati anch’essi irregolari e già destinatari di un provvedimento di espulsione. Pertanto venivano deferiti all’A.G. per inottemperanza all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale e muniti di un nuovo provvedimento di espulsione.
Nei confronti di un cittadino rumeno 60enne, ritenuto socialmente pericoloso con vari pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, nonché dedito all’accattonaggio e responsabile di ripetuti disturbi e molestie ai passanti , è stato emesso e notificato un provvedimento di allontanamento volontario che, nel caso di mancata ottemperanza, può essere inasprito con l’accompagnamento coattivo alla frontiera.
Un ulteriore intervento è stato effettuato in via Fortezza, presso un appartamento segnalato dal proprietario per occupazione abusiva da parte di alcuni stranieri, probabilmente dediti ad attività illecite.
Sul posto, gli agenti hanno riscontrato la presenza di cinque extracomunitari, nessuno titolato a dimorare in quella unità abitativa, già da tempo oggetto di sfratto esecutivo nei confronti di altro cittadino extracomunitario non presente nell’immobile.
Durante l’ispezione gli agenti, con l’ausilio del personale della Squadra Mobile e l’unità cinofila hanno rinvenuto due involucri contenenti sostanze stupefacenti, il primo di circa gr. 2 di marjiuana e l’altro di circa gr.1,5 gr cocaina.
Accompagnati in Questura per accertamenti più approfonditi, è emerso che i cinque, tutti di nazionalità nigeriana dai 22 ai 30 anni, sono in attesa dell’esito sul ricorso avverso il diniego della richiesta di asilo, oltre ad annoverare precedenti penali e di polizia.
Al termine delle formalità di rito sono stati segnalati all’autorità Amministrativa quali assuntori ex art. 75 DPR 309/90 ed invitati a lasciare l’unità abitativa.
Nel tardo pomeriggio, parte dell’attività si è svolta nella zona retrostante lo scalo ferroviario al fine di monitorare l’area di via Scalambra e via Modena dove insiste un complesso edilizio abbandonato ricovero di fortuna di spacciatori che ivi bivaccano per evitare i frequenti controlli della Polizia nell’area GAD.
Nella circostanza è stato fermato e controllato un uomo 33enne S.F.D., gravato da vari precedenti di Polizia e di un avviso orale emesso dal Questore e deferito all’A.G. per invasione di terreni e edifici.