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LA POLIZIA DI STATO: CONTROLLI AL GAD
Proseguono i servizi di ordine e sicurezza pubblica disposti dal Questore nell’area cittadina “ GAD” considerata più sensibile a fenomeni criminali legati in particolare, allo spaccio di sostanze stupefacenti, all’immigrazione clandestina e reati in genere, attraverso l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine, di una aliquota del Reparto Mobile e della Polizia Municipale, con unità cinofile.
- 110 persone identificate risultate regolari.
- 28 veicoli controllati
- 4 esercizi commerciali regolari
- 4 sanzioni amministrative
Il personale della Polizia di Stato fermava, nelle prossimità degli ingressi delle due torri, due persone che alla richiesta degli agenti di indicare i motivi della loro presenza nella zona non adducevano idonee giustificazioni.
Il primo un 25enne , veniva controllato mentre si portava verso l’ingresso della torre, dichiarando che stava andando a trovare un suo conoscente.
Essendo persona nota , la versione non convinceva gli operatori i quali alla richiesta di fornire il nominativo el’ interno dell’appartamento, acquisivano la confidenza che era venuto per cercare di acquistare una dose di sostanze stupefacente essendo un abituale assuntore.
Poco più tardi un altro ragazzo 29enne veniva fermato nell’area dei giardini, con in mano una busta. Alla richiesta degli operatori circa la sua presenza in loco, riferiva che era andato ad acquistare un rotolo di carta igienica ma senza esibire il relativo scontrino. Incalzato dagli agenti confessava che era venuto per acquistare della marijuana ma non aveva trovato nessun pusher in zona come accadeva in passato.
Entrambi venivano segnalati e contravvenzionati ex art 4 D.L. 19/2020
Circa un mese fa il Questore della Provincia di Ferrara si era soffermato sulle nuove pratiche di spaccio adottate dai pusher visto i sempre più pressanti e mirati controlli effettuati nella zona GAD .
Appartamenti occupati abusivamente dove si attendono i diversi consumatori, locali con fenditure nel muro
nelle vicinanze della porta d’ingresso, che permette di vedere dall’interno all’esterno e viceversa favorendo l’attività di spaccio.
Cambio di strategie confermate dall’esito dei continui controlli effettuati anche all’interno delle torri del grattacielo e dalle sistematiche identificazioni di coloro che entrano ed escono dagli ingressi al fine di evitare compravendita di stupefacenti all’interno delle strutture abitative.
Il Questore “ aiutateci ad aiutarvi ”