Proficua la sinergica attività della Sale operative 113 e Corpo Vigili Giurati
Al termine di un inseguimento, iniziato a Ferrara alla mezzanotte del 5 ottobre scorso e conclusosi a Monestirolo dopo poco meno di venti minuti, la Polizia di Stato ha recuperato la refurtiva stipata dai ladri all’interno di un furgone anch’esso rubato e di proprietà della Ditta Bartolini. Il recupero dei beni - martelli demolitori, scale, flessibili altro materiale edile di ingente valore, nonché 15 computer portatili marca Asus -, frutto della proficua intesa tra le sale Operative della Questura e del Corpo Vigili Giurati, è motivo di orgoglio e soddisfazione. Come si diceva mancava poco allo scoccare della mezzanotte quando veniva segnalato dal Corpo dei Vigili Giurati al 113 un’attivazione di allarme intrusione presso la Ditta Bartolini. Una Volante si dirigeva alla sede della ditta, mentre altre pattuglie si mettevano alla ricerca del furgone bianco con targa straniera che si stava allontanando inseguito da una pattuglia di metronotte. Il costante contatto tra le due sale operative, permetteva alla pattuglia della Polizia di Stato di raggiungere il furgone, il cui conducente accortosi di essere braccato, aumentava notevolmente la velocità e, giunto allo svincolo che porta in località Monestirolo, lo imboccava con una brusca manovra finendo la corsa in un’area cortiliva dopo aver investito due grosse sbarre in ferro unite da un lucchetto. La Volante scongiurava un esito drammatico arrestando la marcia e riuscendo ad evitare l’impatto con le sbarre che violentemente si stavano richiudendo. Nel frattempo l’equipaggio poteva vedere il furgone fermarsi e dallo stesso scendere gli occupanti che fuggivano attraverso i frutteti. All’interno del mezzo rubato in località Settimo Milanese, veniva rinvenuta refurtiva di proprietà oltre che della ditta Bartolini, di altre attività commerciali ubicate in zona PMI.