Molti i parroci contattati dal truffatore latitante.
Nel primo pomeriggio di ieri, è stato arrestato nei pressi della locale stazione ferroviaria un truffatore di 46 anni, domiciliato a Ferrara poiché destinatario del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti dovendo espiare la pena residua di anni 1 e giorni 5 di reclusione. Il predetto è stato associato presso la locale Casa Circondariale.
Noto alle Forze dell’Ordine, già in carcere per numerose truffe perpetrate tra il 2013 ed il 2014, era stato scarcerato quest’anno e sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale.
Dal 5 maggio scorso si era reso irreperibile tanto che il Tribunale di Sorveglianza di Bologna, il 14 giugno u.s, aveva revocato la citata misura alternativa, disponendone la carcerazione.
Da allora la Squadra Mobile di Ferrara si è adoperata per la sua cattura, resa più urgente in quanto, durante la latitanza, il ricercato non era rimasto disoccupato ma anzi si era impegnato in nuove attività criminali, lui, pluripregiudicato in materia di truffe, ne aveva realizzate altre per migliaia di euro. Le modalità verranno rese note dal dirigente della Squadra Mobile nella conferenza che si terrà oggi 30 luglio alle ore 11.30