Tre giorni di controlli amministrativi nella Provincia di Ferrara

Su disposizioni ministeriale (in relazione al Comitato di Alta Vigilanza per la repressione del gioco illegale e per la sicurezza del gioco e la tutela dei minori istituito dal decreto legge n. 78/2009), nelle date del 13, 14 e 15 dicembre 2016, come concordato con il Prefetto Michele Tortora, il Questore della Provincia di Ferrara ha disposto una attività di contrasto al fenomeno delle scommesse e gioco illegale, con un operazione interforze che ha visto in prima linea la Polizia di Stato (Divisione Polizia Amministrativa e Squadra Mobile), l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza con la preziosa collaborazione dell’Agenzia dei Monopoli AAMS di Ferrara.

Durante i controlli sono stati monitorati e censiti i 60 punti di gioco, sale dedicate VLT (Video Lottery), Sale scommesse e CTD (Centri Trasmissione Dati per la raccolta scommesse anche con bookmaker esteri autorizzati) facendo particolare attenzione alla “piaga sociale” diffusa sul nostro territorio legata al “gioco compulsivo” e alla “Ludopatia”.

In Emilia Romagna, infatti, la Regione con legge regionale n. 5 del 2013 e con la recente modifica con la L.R. n. 18 dell’ottobre 2016, ha dato particolare risalto al contrasto del gioco patologico disciplinando per i titolari delle autorizzazioni ex art. 88 TULPS rilasciate dal Questore e per i loro rappresentanti in licenza, l’obbligo di assolvere alla formazione, sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno, predisposti dalle AUSL. In passato la Questura di Ferrara aveva sanzionato una sola attività presso i Lidi Ferraresi per la mancanza di questi corsi da parte di un operatore e il costante controllo e monitoraggio dell’intera provincia aveva rilevato una percentuale di adesione pari al 90%. In città è stata riscontrata un altro esercizio “irregolare” che non si è adeguato alla predetta normativa e verranno valutati dal Questore anche provvedimenti di sospensione della licenza. In Provincia, dove hanno operato Carabinieri e Guardia di Finanza, si sta valutando l’esito dei controlli disposti dal Questore e non è escluso che altri esercizi vengano sanzionati.

Oltre questo aspetto, sono state elevate sanzioni in violazione all’Ordinanza del Comune di Ferrara che impone lo spegnimento delle cd. New Slot e VLT dalle ore 21.00 alle ore 09.00 del giorno seguente e dalle ore 13.00 alle ore 15.30 e anche in questo caso poiché una sala dedicata era già stata sanzionata nel recente passato, il Questore valuterà l’adozione di un provvedimento di sospensione della licenza (come accaduto alle sale VLT dell’Admiral nel corso del mese di agosto c.a.) L’azione delle forze dell’ordine è stata supportata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Ferrara.

Di recente si è riunito oggi presso la sede dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Piazza Mastai in Roma il Comitato di Alta Vigilanza per la repressione del gioco illegale e per la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, istituito dal decreto legge 78/2009.

Al Comitato, presieduto dal Direttore dell’Agenzia, partecipano rappresentanti di vertice della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Il Comitato ha definito le linee di indirizzo strategiche per i controlli interforze da realizzare nel corso del 2016. Le azioni pianificate si concentreranno sugli obiettivi di tutela dei minori (saranno controllati solo a questo scopo oltre 10 mila esercizi pubblici che offrono gioco) e di contrasto alla raccolta di scommesse su rete fisica in assenza di titolo autorizzatorio (cosiddetti Ctd). Una particolare attenzione verrà comunque riservata alle attività di offerta di giochi per il tramite di qualunque tipologia di apparecchi, situati in esercizi pubblici, idonei a consentire la connessione telematica al web (cosiddetti Totem). Specifiche norme introdotte di recente, con la legge di stabilità per il 2016, consentono di rendere oggi più efficace tale azione di contrasto.

Particolare attenzione è stata riservata alle attività di offerta di giochi per il tramite di qualunque tipologia di apparecchi, situati in esercizi pubblici, idonei a consentire la connessione telematica al web (i cosiddetti Totem) senza trovare apparecchi “illegali” sul nostro territorio.

In totale le sanzioni fino ad ora rilevate ammontano ad alcune migliaia di Euro (si ricorda che per la mancata effettuazione del corso sulla Ludopatia viene applicata una sanzione amministrativa pari a 3.333. € per ogni addetto e per l’indebito utilizzo della “macchinette da gioco” in orari non consentiti 50 € per ogni apparecchio acceso).