Sono 17 i Daspo emessi dal Questore di Fermo, Rosa Romano, per gli scontri tra i tifosi del Fermo e dell’Ancona Matelica del 6 marzo scorso.
I provvedimenti a carico dei tifosi fermani sono 7, mentre i restanti 10 sono toccati ai simpatizzanti dell’Ancona Matelica: non potranno più mettere piede allo stadio in occasione delle partite di calcio.
I provvedimenti, come detto, sono scattati in conseguenza agli scontri avvenuti a margine della partita del 6 marzo scorso, quando alle 13,40, si sono registrati dei tafferugli nei pressi del settore “Curva Duomo” dello Stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, con lancio di bottiglie e sassi. Nella circostanza alcuni tifosi dell’Ancona Matelica, sarebbero riusciti a salire le scale nei pressi dello stadio per poi arrivare a fronteggiarsi con una minoranza di tifosi giallo blu. Lancio di bottiglie, sassi, mattonelle ed altro. In quell’occasione l’immediato intervento delle forze di polizia ha bloccato gli scontri evitando che finissero nel sangue.
Successivamente l’attività di indagine condotta dalla Digos di Fermo con la collaborazione della locale Polizia Scientifica nonché della Digos della Questura di Ancona, attraverso la visione delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza hanno consentito di individuare con certezza le persone coinvolte potendo risalire ai responsabili della rissa all’esterno dello stadio “Recchioni”, situato nel centro cittadino.
Le misure decise dal Questore, dirette a cogliere la parte malata del mondo del calcio, vanno dai due ai cinque anni a seconda dei precedenti a carico di ciascuno dei responsabili identificati.
Le persone coinvolte nel fatto del 6 marzo sono state segnalate in Procura per reati che vanno dal lancio di materiale pericoloso, lesioni tentate, porto di oggetti atti ad offendere, divieto di uso di caschi protettivi o qualunque altro mezzo atto a rendere difficoltoso il riconoscimento di una persona. (c.d. travisamento)