La maggiore presenza di turisti nel periodo estivo sia sulle nostre coste che nell’entroterra fermano, che si stanno “popolando” anche dei proprietari di seconde case provenienti da altre parti del territorio nazionale, ha reso necessario un incremento delle attività di vigilanza e controllo disposte dal Questore di Fermo per la sicurezza dei cittadini e per il contrasto ad ogni forma di violenza, liti, aggressioni e danneggiamenti.
Infatti, nella settimana appena trascorsa le attività operative hanno interessato sia i comuni di Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Fermo – Lido Tre Archi, e Montegranaro nonché il litorale fermano dove, sabato scorso, sono stati effettuati mirati controlli determinati dal fenomeno della Movida.
I controlli in argomento sono stati condotti dall’Ispettore della Polizia di Stato Davide Cinti, con il concorso di diverse pattuglie della Questura, in sinergia operativa con pattuglie dei militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e della Polizia Locale di Porto Sant’Elpidio.
Per vigilare sulla tranquillità del lungomare, per la prevenzione dei reati e la sicurezza dei cittadini onesti, sono stati predisposti 37 posti di controlli in particolare a Porto Sant’Elpidio e Lido Tre Archi, controllate 490 persone, 274 veicoli controllati e 28 esercizi pubblici controllati.
Sono stati effettuati mirarti servizi di prevenzione e repressione allo spaccio di sostanze stupefacenti e alla commissione dei reati predatori. Nella circostanza, nel corso dei controlli presso il comune di Montegranaro, un equipaggio della Questura procedeva a contestare ad una giovane titolare di un esercizio pubblico, una sanzione amministrativa per uso personale di sostanza stupefacente sequestrando 13 grammi di hashish mentre la preziosa presenza dell’unità cinofila della Guardia di Finanza consentiva di recuperare, occultato in mezzo all’erba nelle panchine antistanti la stazione ferroviaria di Porto Sant’Elpidio, un involucro contenente una dose di cocaina che veniva rinvenuta a carico di ignoti. Nell’ambito del medesimo controllo del territorio sono state contestate anche 3 sanzioni al Codice della Strada.
Particolare attenzione è stata riservata, nel fine settimana, alle principali attività di intrattenimento della nostra costa, quali bar, chalet ed esercizi di ristorazione più frequentati nonchè ai luoghi di ritrovo. Analoghi controlli sono proseguiti anche oltre l’orario di chiusura delle discoteche, il deflusso dalle quali è avvenuto senza alcuna criticità.
La evidente presenza delle pattuglie nei principali luoghi della movida ha certamente contribuito a dissuadere eventuali “spiriti ribelli”.