Per quanto concerne i reati predatori in generale ed in particolare per le truffe, reati che statisticamente sono in costante incremento, l’azione di contrasto della Polizia di Stato ha la possibilità di essere più efficace se la denuncia viene presentata in breve tempo.
Così è successo per un giovane residente in altra provincia il quale ha denunciato presso la Questura di Fermo di aver trovato su un sito web specializzato nella vendita di prodotti farmaceutici una offerta vantaggiosa di integratori; dopo aver contattato la ditta venditrice ed aver concordato l’acquisto, il giovane ha effettuato il pagamento previsto ma dopo alcune settimane il prodotto non è arrivato a destinazione, le comunicazioni di posta elettronica non hanno più avuto alcuna risposta ed ai numeri di cellulare riportati nel sito non ha risposto più nessuno.
Dopo aver capito di essere stato truffato, il giovane ha presentato denuncia a seguito della quale gli operatori dell’Ufficio Denunce della Questura hanno avviato le indagini incrociate per identificare e segnalare all’Autorità Giudiziaria i presunti autori del reato.
Le verifiche incrociate sui numeri di telefono pubblicizzati, sul conto corrente beneficiario del bonifico e sul responsabile del sito web di vendita hanno permesso, in pochi giorni, di rintracciare i presunti responsabili della truffa, tre persone residenti nel centro Italia che, in concorso tra loro, avevano organizzato una falsa vendita di prodotti farmaceutici incassandone i profitti senza poi far giungere la merce agli inconsapevoli acquirenti.
Le persone identificate sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria.