Delicatissimo argomento quello dei comportamenti anticonservativi ma anche in questi casi, grazie all’intervento dei cittadini ed alla tempestiva segnalazione alla sala operativa della Questura, gli operatori della Polizia di Stato possono contribuire ad evitare che un momento di grave difficoltà psichica finisca in tragedia.
Alcuni casi, come quello di questa nota, è da giorni nelle menti e nei cuori di quelle persone che hanno impresse le immagini di una donna stesa sulla carreggiata che tentava di “farla finita” e l’hanno sollevata di peso per portarla in salvo insieme al figlio.
Per la delicatezza delle situazioni si omettono i particolari relativi alle persone coinvolte ed alle località degli accadimenti.
Attimi di tensione quelli vissuti nel pomeriggio di venerdì scorso da alcuni cittadini fermani che hanno visto, sdraiata sulla carreggiata, una donna con vicino un bambino che poi è risultato essere il figlio.
Senza alcuna esitazione l’intervento immediato dei passanti che hanno provveduto a bloccare e mettere in sicurezza nell’area di un vicino distributore di carburante il minore e la donna malgrado quest’ultima abbia tentato anche successivamente di raggiungere la sede stradale.
Pochi minuti dopo, allertati dai medesimi cittadini, sono giunti sul posto gli operatori della volante della Questura e il personale sanitario del 118; malgrado la loro presenza la donna ha tentato, inutilmente, di raggiungere ancora una volta la strada ma è stata fermata e fatta salire sull’ambulanza che l’ha accompagnata in ospedale per le cure necessarie.
Il minore è stato affidato al padre, fatto giungere immediatamente sul posto, dall’equipaggio della Polizia di Stato.
L’encomiabile immediato intervento dei cittadini, poi della volante e del 118, hanno permesso di evitare gravi conseguenze per il minore e la donna in stato di pericolosa agitazione.