I controlli straordinari del fine settimana si concentrano sul litorale fermano e sui luoghi di aggregazione.
Ultimi scampoli d’estate ma anche in questo periodo è sempre alta l’attenzione sulla sicurezza, nei suoi molteplici aspetti, delle zone costiere della nostra provincia.
Sono infatti continuati anche nel fine settimana appena trascorso i controlli delle Forze di polizia disposti dal Questore di Fermo.
Pattuglie della Polizia di Stato della Questura e della Sezione della Polizia Stradale, militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e operatori delle Polizie Locali dei comuni del litorale hanno vigilato tutte le aree costiere con particolare attenzione alle zone di aggregazione delle persone ed ai locali pubblici, alle strade interne e del lungomare fino ai caselli autostradali di Fermo-Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio interessati dal controesodo.
Le attività sono proseguite costanti e senza sosta per la prevenzione dei reati, la sicurezza della circolazione e per il contrasto ai comportamenti che possono contribuire alla ulteriore diffusione dell’epidemia i contagi della quale sono stati rilevati in crescita soprattutto per il mancato rispetto del divieto di assembramento e di mantenimento della distanza interpersonale di sicurezza.
Circa 300 le persone identificate, più di 120 i veicoli sottoposti ad accertamenti e 7 le sanzioni elevate per violazioni delle norme del Codice della strada, compreso l’ennesimo sequestro amministrativo di veicolo per assenza della copertura assicurativa obbligatoria.
Sempre nell’ambito degli specifici controlli straordinari sono stati 35 gli esercizi pubblici di ristorazione nei quali gli operatori hanno effettuato verifiche sul rispetto delle normative anti assembramento, in merito al corretto uso dei dispositivi di protezione delle vie aeree e sul controllo della certificazione verde, cd. Green Pass, previsto, dalla legge, in carico ai gestori delle attività economiche.
Per quanto concerne quest’ultimo ambito di controlli non sono state poche le sanzioni irrogate; sabato sera, presso uno chalet, il personale ha rilevato la presenza di avventori che ballavano in violazione del divieto sancito dalle disposizioni legislative. Il titolare è stato contravvenzionato.
Nella stessa sera, presso un’altra attività della costa, si è riscontrata la presenza di alcuni clienti intenti alla consumazione di alimenti e bevande in luogo chiuso ma sprovvisti del Green Pass. Anche in questo caso è scattata la sanzione amministrativa per il titolare.
Anche domenica sera sono state elevate alcune sanzioni amministrative nei confronti dei titolari di due chalet che avevano consentito l’accesso al chiuso di clienti senza verificare il possesso della certificazione verde, non posseduta dagli avventori identificati.
Nel corso dei controlli sono stati sottoposti ad accertamenti relativi all’identità personale due quasi trentenni di origine africana; i giovani sono risultati sprovvisti del titolo di soggiorno per stranieri e si è provveduto a notificare loro il decreto di espulsione del Prefetto e l’ordine del Questore di lasciare il territorio italiano.
Anche in questo fine settimana alcuni interventi per giovani in stato di alterazione psicofisica causata dall’eccessiva assunzione di bevande alcoliche che, in alcuni casi ha dato luogo a spintoni e litigi interrotti sul nascere dall’intervento degli equipaggi impiegati nei servizi straordinari e dalle Volanti della Questura.
Tra questi, domenica mattina, a seguito di richiesta di intervento pervenuta al numero di emergenza, gli operatori della Polizia di Stato hanno raggiunto Porto Sant’Elpidio dove erano stati segnalati due giovani con in mano un segnale stradale che danneggiavano alcune autovetture parcheggiate. I poliziotti hanno raggiunto i due ragazzi i quali hanno ammesso di aver esagerato nel bere alcool ma hanno negato di aver causato danni ai veicoli e di aver solamente fatto una “goliardata”.
Verificato, anche con i richiedenti l’intervento, che nessun veicolo aveva subìto danni, i due ragazzi sono stati contravvenzionati per lo stato di ubriachezza e affidati a parenti chiamati sul posto.
Accertamenti di polizia giudiziaria sono in corso per identificare i responsabili dell’aggressione avvenuta nei confronti di un giovane fermano nelle prime ore di ieri e già riportata da alcuni organi di stampa. Il ragazzo, che si trovava in compagnia di alcuni amici nei pressi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, è stato colpito con calci e pugni da un gruppo di coetanei non conosciuti ed è stato morso alle caviglie dal cane di uno degli aggressori.
Immediato l’intervento del personale sanitario del 118 come quello degli operatori della Polizia di Stato che però non hanno potuto rintracciare sul posto gli autori della violenza che si erano già allontanati mentre la giovane vittima, che non ha mai perso conoscenza, è stata ricoverata presso l’ospedale Murri per le lesioni subìte.