Avvicinava le vittime, si faceva consegnare il cellulare con una scusa e poi scappava.
Una giovane donna residente nell’entroterra fermano aveva messo in vendita, attraverso un social, il proprio cellulare.
Dopo essere stata contattata da un soggetto interessato all’acquisto, la donna ha accettato l’incontro a Porto San Giorgio ma, dopo aver mostrato il telefono al giovane che si era presentato, quest’ultimo, in un attimo si è allontanato correndo con in mano il cellulare, facendo perdere le proprie tracce.
Arrivati sul posto, gli operatori della Polizia di Stato, dopo aver acquisito le testimonianze della vittima e di alcune persone presenti relative alle caratteristiche somatiche del malfattore, hanno riscontrato molte analogie con il reato perpetrato alcuni giorni fa a Porto Sant’Elpidio, del quale è stato successivamente identificato e denunciato l’autore. Con la collaborazione della giovane donna è stato possibile acquisire elementi certi per attribuire la responsabilità anche di questo furto al giovane già denunciato in precedenza.
Nel frattempo proseguono i controlli a tutto campo della Polizia che nella giornata di ieri hanno controllato più di 200 persone, 123 i veicoli ed elevato 12 sanzioni al Codice della strada.
Numeri che dimostrano l’impegno degli operatori che hanno svolto, anche con la collaborazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, mirati servizi a Lido Tre Archi nel corso dei quali, sono state identificate 80 persone e verificati 50 veicoli.
Posti di controllo e accertamenti nel quartiere costiero anche nei confronti degli esercizi pubblici ma anche in alcuni palazzi per monitorare alcune situazioni di possibili occupazioni abusive di alloggi non ancora utilizzati o abbandonati da tempo e sottoposti a procedure esecutive.
In uno di questi ultimi, a seguito di una segnalazione di occupazione, il personale della Polizia ha accertato la fondatezza della informazione ed ha individuato, nelle vicinanze, i due soggetti che ne avevano preso indebitamente possesso, due stranieri che sono stati accompagnati in Questura e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per i provvedimenti di competenza. L’appartamento è stato affidato all’amministratore condominiale per gli opportuni contatti con l’istituto proprietario e la successiva messa in sicurezza dell’alloggio.
Durante le attività di presidio, è stato controllato un giovane alla guida della propria autovettura. Il ragazzo con numerosi precedenti e particolarmente insofferente durante le fasi della identificazione, è stato sanzionato per la mancanza al seguito della patente di guida ma anche per la mancanza della disponibilità della mascherina di protezione delle vie aeree, con sanzione raddoppiata in quanto recidivo.
Non solo Lido Tre Archi, ma anche interventi per la sicurezza dei trasporti pubblici. Anche venerdì scorso, a seguito di segnalazione al 112 N.U.E., la Volante era intervenuta presso il terminal degli autobus in via Ficcadenti per la presenza di alcuni giovanissimi stranieri che avevano creato problemi all’autista di un mezzo pubblico. Giunti sul posto i poliziotti non avevano rintracciato l’autobus ma dopo circa venti minuti riuscivano a contattarne il conducente che ha raccontato loro di alcuni minorenni che avevano tenuto, nei suoi confronti, atteggiamenti ostili ed ingiuriosi fino a quando l’autista era riuscito, a fatica, a farli allontanare.
Anche ieri mattina, una richiesta di intervento da parte dei controllori in servizio su un autobus presso l’area di sosta di Via Bellesi per la presenza di alcuni minori che, sprovvisti di titolo di viaggio, si erano rifiutati di fornire le proprie generalità. Poco prima dell’arrivo della Volante il personale addetto era però riuscito a risolvere la situazione.
Sul fronte dei controlli in merito alle norme anti-Covid, poche le violazioni riscontrate nella giornata di ieri.
Tra queste, due sanzioni sono state elevate nei confronti di due uomini che nel pomeriggio di ieri, durante una lite molto animata iniziata all’interno del condominio abitato da entrambi ma proseguita anche all’esterno, malgrado i numerosi inviti dei poliziotti ad utilizzare le mascherine, non vi ottemperavano. Dopo essere riusciti, a fatica, a calmare gli animi fortemente agitati i due soggetti sono stati sanzionati amministrativamente.
Nel giorno che ha fatto rilevare una concreta diminuzione dei contagi, oltre ai controlli, è il senso civico collettivo la base per evitare la diffusione dell’epidemia, ricordando quanto detto ieri dal Presidente della Repubblica “per sconfiggere il virus serviranno ancora prudenza e responsabilità nei comportamenti”.