Non è stato un bel risveglio quello di una famiglia di Porto Sant’Elpidio la scorsa notte.
Poco dopo le 2, i proprietari di casa sono stati svegliati da alcuni rumori provenienti dal soggiorno ed hanno chiamato il 112 per richiedere l’intervento della Polizia di Stato.
Dopo la telefonata l’uomo, preoccupato anche per la sicurezza di un infante che dormiva nella stanza vicina, ha preso il coraggio di accertare la causa di quei rumori sospetti e, aperta la porta della sua camera, ha visto un giovane completamente nudo che si aggirava nelle stanze. Quest’ultimo, alla vista del proprietario, ha tentato la fuga, calandosi dal balcone del primo piano, rimanendo appeso all’esterno per qualche minuto fino all’arrivo dell’equipaggio della Volante. I poliziotti lo hanno aiutato a calarsi in sicurezza ma una volta giunto a terra ha tentato, inutilmente, di allontanarsi.
Il giovane, in evidente stato di confusione mentale, è comunque riuscito dopo poco tempo a ritornare in parte lucido e, dopo aver fornito le proprie generalità ed il luogo di domicilio è stato accompagnato presso la sua abitazione dove si è vestito.
Accompagnato in Questura gli operatori hanno proceduto alla sua identificazione.
Il ventenne non è riuscito a raccontare come mai si trovasse dentro quell’appartamento, nel quale era entrato forzando una finestra semiaperta, come successivamente accertato dai poliziotti con il proprietario, e perché non indossasse alcun vestito anche se era consapevole di essere entrato in un alloggio sconosciuto.
Al termine degli accertamenti, il giovane è stato denunciato per il reato di violazione di domicilio e sanzionato in base alle norme antiCovid, lo spostamento durante il coprifuoco ed il mancato utilizzo del dispositivo di protezione delle vie aeree.
È stato successivamente riportato a casa ed affidato ai familiari.