Proseguono i controlli di sicurezza svolti dalla Polizia di Stato a Lido Tre Archi. Anche ieri sera, gli equipaggi della Questura con la collaborazione di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara e l’unità cinofila della Guardia di Finanza hanno presidiato il quartiere del litorale fermano con posti di controllo e verifiche dinamiche nei luoghi di aggregazione, controllando inoltre gli androni dei palazzi della zona. Per le avverse condizioni metereologiche e il divieto di spostamento dalle ore 22, poche le persone presenti nella zona. 60 quelle identificate nel corso degli specifici controlli e 35 le vetture sottoposte ad accertamenti, numeri che portano a 200 e a 140 le persone ed i veicoli controllati dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri. Un automobilista è stato sanzionato per la guida con patente scaduta, che è stata ritirata e, sempre sul fronte delle violazioni al Codice della strada, gli operatori hanno proceduto al controllo di un veicolo in sosta. A seguito degli accertamenti l’autovettura è risultata scoperta della prevista assicurazione obbligatoria e, nell’impossibilità di contattare il proprietario, è stata sequestrata ed affidata ad una officina autorizzata come previsto dalle norme. Nella sola giornata di ieri, le volanti della Questura, hanno contestato quattro sanzioni per la mancanza della copertura assicurativa ad altrettanti automobilisti.
La mancata copertura assicurativa dei veicoli sembrerebbe un fenomeno che ha un sensibile rilievo nella nostra provincia. Sono state infatti circa 300 le violazioni riscontrate in un anno dalla Polizia di Stato fermana, in particolare dalla Polizia Stradale.
Sanzioni gravi ma che, in molte occasioni, non ottengono un effetto deterrente.
In alcuni casi, come già rilevato in passato, comunque residuali, la mancanza dell’assicurazione obbligatoria del veicolo è stata determinata da truffe perpetrate on-line nei confronti di “inconsapevoli” acquirenti delle polizze che avevano scoperto sulla rete offerte apparentemente molto convenienti. Attraverso i motori di ricerca è infatti possibile verificare sul web, digitando il numero di targa, l’effettiva copertura assicurativa di un veicolo, la compagnia assicuratrice e la scadenza della polizza in corso di validità. Ma la maggior parte delle volte la mancanza è riconducibile a superficialità o, peggio, al dolo dei proprietari/conducenti.
La Polizia di Stato sollecita, quindi, a verificare con la massima attenzione la corretta copertura assicurativa obbligatoria del veicolo condotto, anche temporaneamente, verificando la documentazione che la compagnia assicuratrice è tenuta a rilasciare per non incorrere nelle sanzioni indicate e nelle conseguenti responsabilità, economiche oltre che morali, in caso di incidente.