Come preannunciato nel Comunicato di ieri, dal 15 novembre, a seguito della individuazione della nostra Regione nella Zona Arancione, sono stati attivati specifici controlli interforze che hanno impegnato personale della Questura, militari dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e operatori della Polizia Locale.
Il litorale, con particolare attenzione al Comune di Porto San Giorgio, è stato oggetto di mirate verifiche finalizzate al rispetto delle disposizioni contenute nel D.P.C.M. del 3 novembre inerenti le misure di prevenzione a tutela della salute e quelle determinate dalla recente classificazione nella Zona arancione delle Marche in conseguenza della quale è stato disposto, tra gli altri, il divieto di spostamento tra Comuni non motivato dalle specifiche situazioni considerate dall’art.2 del D.P.C.M.
Controlli sulle strade, quindi, nelle piazze, nei luoghi di aggregazione favoriti da un clima che sembra ancora quello di inizio autunno, nei pressi dei locali di ristorazione e bar l’attività dei quali è sospesa.
Ed ancora, accertamenti sulla spiaggia, molto frequentata, a cura dei militari della Guardia Costiera.
Verifiche che, oltre alle sanzioni che sono state elevate, hanno impegnato tutte le forze in campo a spiegare ai cittadini le più stringenti regole in vigore da ieri per la tutela della loro salute e ad intervenire, spesso su segnalazione delle persone, per prevenire assembramenti spontanei di giovani.
Quindici gli esercizi pubblici verificati, presso la maggior parte dei quali non sono state rilevate anomalie ad eccezione del titolare di un locale che è stato sanzionato per aver consentito l’accesso ad alcuni clienti che stavano consumando al tavolo.
Nello stesso esercizio, una persona è stata sanzionata per aver contravvenuto al divieto di spostamento senza giustificato motivo.
Più di 120 le persone e 50 i veicoli controllati solamente nello specifico servizio.
Altre cinque persone sono state sanzionate per l’inottemperanza al divieto di spostamento ingiustificato tra Comuni e per la mancanza, al seguito, della mascherina di protezione.
Nella stessa giornata di ieri sono stati effettuati, su tutto il territorio provinciale, ulteriori controlli ad ampio raggio che proseguiranno incessantemente anche nei prossimi giorni.