La Questura di Fermo celebra San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, a Monsampietro Morico, molto più di una festa .
La devozione al Santo Patrono della Polizia di Stato, la gioia nel poter riaccedere a un luogo di culto ridonato alla comunità lo scorso 4 novembre dopo le ferite del sisma, una chiesa che ha proprio il nome di quel patrono, San Michele, la Questura di Fermo che porta la sua festa nell’entroterra, in quelle zone che maggiormente hanno sofferto, e continuano a soffrire per la piaga del terremoto.
La festa del patrono San Michele Arcangelo, quest’anno, per la polizia di Fermo ha mille risvolti, mille messaggi, intrisa di significato, nulla scontato, un insieme di emozioni che potrebbero essere riassunte nel legame, forte, e con l’istituzione della Questura ancor più consolidato, tra la Polizia di Stato e un territorio intero, con le sue ferite, molte ancora sanguinanti, ma con la voglia di ripartire, con il coraggio e la perseveranza nel rialzare la testa forti dei valori che permeano il Fermano insieme alla gente e alle più alte cariche militari e civili che si ritrovano in un borgo, a contatto diretto con il cuore e le radici di una provincia.
Ieri mattina le più alte cariche istituzionali e militari della provincia, insieme al Prefetto Vincenza Filippi, sono arrivate a Monsampietro Morico per festeggiare nella chiesa di San Michele Arcangelo la festa del patrono della Polizia di Stato. Ad attenderle, ovviamente la padrona di casa, il Sindaco Romina Gualtieri e il Questore Luciano Soricelli. E al termine della funzione religiosa proprio il primo cittadino e la Pro loco hanno offerto un buffet ai presenti.
Alla celebrazione religiosa, officiata dal monsignor Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, insieme al cappellano della Polizia di Stato Don Adam Baranski, hanno preso parte anche diversi cittadini. Tra i presenti i vertici della Carifermo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, Amedeo Grilli e Alberto Palma, il senatore M5S Giorgio Fede, rappresentanti di vari Comuni del Fermano, don Vinicio Albanesi, associazioni di volontariato, quella della Polizia di Stato, la Croce azzurra di Santa Vittoria in Matenano. E poi loro, soprattutto loro, i bambini della scuola di Monsampietro Morico e Belmonte che, con uno striscione, hanno dato il personale benvenuto alla polizia di Stato con tanto di cappellini blu proprio della polizia in testa.