Agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Nicosia, nel corso dei servizi di prevenzione, hanno fermato sulla S.P. n. 2, proveniente da Gagliano Castelferrato e diretto verso l’autostrada A/19, un autocarro con 175 capi di ovini.
A bordo del mezzo vi erano due soggetti, D.A. di anni 32 e P.S. di anni 45, originari del Piemonte, da dove erano arrivati presumibilmente il giorno prima, che dovevano poi raggiungere località delle province di Viterbo e Imperia. Questi non erano in grado di esibire i documenti riguardanti il veicolo pesante, mentre producevano documentazione inerente il carico di animali del tutto difforme rispetto al numero di capi effettivamente trasportati, 175, tre dei quali erano morti. Da un’attenta verifica, solamente 41 degli animali risultavano regolarmente acquistati presso un’azienda zootecnica del luogo, mentre tutti gli altri erano privi di marca e bollo identificativo.
Immediatamente veniva richiesto l’intervento del personale del Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Nicosia, il quale accertava che molti animali non erano identificabili e che gli stessi risultavano troppo ammassati e privi dello spazio vitale. Per tali motivi l’autocarro veniva fatto portare presso il mattatoio comunale di Troina, dove si procedeva a collocare gli ovini all’interno di un recinto per essere rifocillati e per il relativo controllo sanitario, all’esito del quale si rendeva necessario il sequestro con contestuale affidamento a personale di tale struttura.
L’autista e il passeggero venivano condotti presso gli Uffici di Polizia per le formalità di rito e deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per concorso in ricettazione e maltrattamento di animali.
Sono tuttora in corso mirate attività investigative per identificare eventuali altri concorrenti nei reati e per l’individuazione della provenienza degli altri ovini non certificati, a chi dovevano essere consegnati e per quali finalità.