La Polizia di Stato e il Comune di Piazza Armerina hanno ricordato, domenica 21 luglio, in occasione del 40° anniversario della sua scomparsa, la figura del Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato dr. Giorgio Boris GIULIANO, uno dei migliori investigatori italiani. Nativo di Piazza Armerina, venne assassinato il 21 luglio 1979 in un vile attentato nel capoluogo siciliano mentre ricopriva l’incarico di Dirigente della Squadra Mobile di Palermo.
Entrò in Polizia nel 1962. La sua formazione continuò negli Stati Uniti, dove strinse rapporti di intensa collaborazione con l’F.B.I. e la D.E.A. Perspicace e innovativo, dotato di fiuto investigativo e rara umanità, con alto senso del dovere e non comune professionalità, era riuscito - attraverso metodologie innovative - a ricostruire i traffici mafiosi di quegli anni: disegnò, infatti, una mappa delle famiglie mafiose, basandosi sugli omicidi commessi nei quartieri e nelle periferie e creò un archivio con le osservazioni raccolte su ogni indagato. Notevoli i successi contro “Cosa Nostra”, con l’arresto di elementi di spicco della criminalità organizzata, che avevano però segnato il suo destino.
Medaglia d’Oro al Valor Civile, il complesso della Polizia di Stato di Enna bassa è intitolato al valoroso Funzionario con decreto del Capo della Polizia del 2006, che ne ha tratteggiato il coraggio e la dedizione ai più alti ideali di giustizia. E’ ricordato al Centro F.B.I. di Quantico (U.S.A.) con un busto.
Il Comune di Piazza Armerina ha voluto tributargli un altissimo ricordo, intitolando a suo nome l’Aula Consiliare, con una solenne cerimonia svoltasi nel pomeriggio del 21 luglio 2019, alla quale hanno preso parte il Presidente della Regione Siciliana, il Vice Presidente della Commissione Regionale Antimafia, il Prefetto di Enna, il Vicario Foraneo della Diocesi di Piazza Armerina, Autorità civili, militari e religiose, una folta rappresentanza della Polizia di Stato, le altre Forze di Polizia, l’Associazione Nazionale Polizia di Stato e numerosissimi cittadini, a testimonianza dell’indelebile memoria tracciata in ognuno di noi.
Presenti anche la vedova, i tre figli e i nipoti, con le rispettive famiglie, che hanno condiviso fin dalle origini l’iniziativa. Alessandro, seguendo le orme del padre, è l’attuale Questore di Napoli.
La Questura di Enna, con la collaborazione di Poste Italiane, inoltre, ha fatto si che venisse emesso uno speciale annullo filatelico che ha riscosso l’entusiasmo di collezionisti da ogni parte del territorio nazionale e di comuni cittadini per fermare nel tempo la storia, la testimonianza e il ricordo di un valoroso Uomo dello Stato che si è speso durante tutta la sua esistenza per il bene comune, per una società migliore e per un ideale di giustizia portato fino all’estremo sacrificio.
Sempre a cura della Questura di Enna, è stata distribuita una brochure che riporta brevi note biografiche del dr. GIULIANO e alcune dirette testimonianze che fanno emergere il tratto umano della persona, il valore aggiunto e la sua non comune capacità di analisi.
Si sono registrati, inoltre, momenti di intenso raccoglimento e commozione, con la deposizione di una corona di fiori la mattina del 21, da parte del Questore di Enna, presso il complesso “Giorgio Boris Giuliano” di Enna bassa, e di un’altra corona di fiori nel pomeriggio poco prima della cerimonia commemorativa, a cura dell’Amministrazione Comunale di Piazza Armerina, presso il cimitero di Piazza Armerina, dove riposa il valoroso Funzionario di Polizia.