La Polizia di Stato celebra oggi il 166° anniversario della sua fondazione e come l’anno trascorso la data di tale ricorrenza è il 10 aprile, data di pubblicazione in G.U. della Legge n. 121 del 1981 che ha delineato l’organizzazione ed i compiti della nostra amata Istituzione.
Dopo le due precedenti edizioni tenutesi nei comuni di Troina e Leonforte, la Polizia di Stato di Enna torna nel capoluogo, scegliendo la splendida cornice del Teatro Garibaldi come sede di tale importante evento, con l’intenzione di condividere le celebrazioni con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, guidati dal claim Essercisempre.
Durante la cerimonia verranno consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative e che con il loro operato hanno dato lustro alla Polizia di Stato.
Infatti, l’anno appena trascorso ha confermato il trend positivo della nostra Provincia e la funzionalità del sistema prevenzione-repressione alla luce dei dati che denotano una diminuzione generale dei reati.
In particolare, per quanto riguarda la Polizia di Stato questi i dati di maggior rilievo inerenti le denunce di reato: -12% di rapine, -28% di furti, -44% di ricettazioni, -17% di percosse, -27% di minacce, -43% di violenze sessuali.
Rilevante il lavoro svolto dalla Divisione Anticrimine. L’Ufficio Misure di Prevenzione, nel periodo interessato, ha svolto attività di controllo e accertamento nei confronti di tutte quelle persone che presentavano requisiti tali da poter essere considerate pericolose per la sicurezza pubblica e, pertanto, destinatarie di una delle misure di prevenzione previste dalla legge.
In tale ambito il predetto Ufficio ha garantito un elevato standard nell’attività di competenza: nr. 3 proposte di sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno; nr. 12 avvisi orali; nr. 66 fogli di via obbligatori; nr.1 ammonimento ex art. 3 d.l. 93/2013; nr. 3 ammonimenti ex art. 8 l. 38/2009; nr. 2 D.A.S.P.O., connessi ad azioni di illegalità compiute durante lo svolgimento di manifestazioni sportive.
L’Ufficio Informativa, invece, nel periodo interessato ha trattato n. 503 pratiche relative al rilascio di informazioni antimafia richieste dalle varie Prefetture, nonché nr. 167 informative sul curriculum criminale per le A.G. richiedenti.
L’Ufficio Minori, invece, ha svolto attività di raccordo e collaborazione con i servizi sociali dei comuni della provincia di Enna, in particolar modo ha dato il suo apporto nei casi in cui minorenni in difficoltà presentavano delle problematiche tali da richiedere l’intervento del personale della Polizia di Stato, oltre che fornire ausilio, in casi di ricoveri presso appositi istituti di accoglienza predisposti dal Tribunale per i Minorenni, agendo anche di iniziativa, nei casi di cui all’art. 403 c.c.
L’U.P.G.S.P. ha incrementato l’attività di competenza, traendo in arresto nr. 6 persone e denunciando in stato di libertà nr. 39 persone. Il personale della Sezione Volanti e quello impiegato nei servizi specifici denominati “Modello Trinacria” e “Controllo Integrato del Territorio”, realizzati anche mediante l’impiego delle pattuglie della Squadra Mobile e dei Reparti Prevenzione Crimine di Palermo e Catania, ha vigilato efficacemente il territorio, effettuando nr. 497 posti di controllo, durante i quali sono state controllate nr. 6880 persone e nr. 4921 veicoli, con l’elevazione di nr. 85 contravvenzioni al Codice della Strada. Su impulso della Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Statoe con l’ausilio dei predetti Reparti, sono state effettuate le operazioni ad alto impatto denominate Mercurio Eye Insurance (3-8 luglio), Ultimo Miglio (28-30 agosto e 23-24 ottobre), Chek and Ride (19-20 dicembre), Safety Car 2 (19-24 febbraio), Security Breath (26-28 febbraio), durante le quali sono stati complessivamente controllati nr. 1712 soggetti, nr. 2777 veicoli di cui 1485 con sistema automatizzato di controllo targhe, elevando nr. 163 contravvenzioni al C. di S. Numerosi sono stati gli incontri formativi presso vari istituti scolastici, volti ad informare e sensibilizzare studenti di diverse età su svariati temi afferenti alla legalità quali l’uso di droghe, il fumo, la violenza di genere, il bullismo.
Il C.O.T. (CENTRO OPERATIVO TELECOMUNICAZIONI), nel periodo di riferimento, ha risposto a 936 chiamate dei cittadini giunte sulla linea 113, a cui è sempre seguito un nostro intervento di ausilio alle richieste avanzate.
In tale direzione si è mossa tutta l’attività di prevenzione che attraverso tutta una serie di servizi effettuati unitamente alle altre Forze dell’Ordine ha prodotto significativi risultati mediante un capillare controllo del territorio.
Appare utile ricordare che nella giornata odierna diventa operativo, anche nel territorio di Enna, il N.U.E. (Numero Unico Emergenze) 112, che è il numero telefonico per contattare i servizi di emergenza, già attivo in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Il nuovo numero sostituisce nel nostro Paese l’attuale 112 (dell’Arma Carabinieri), il 113 (della Polizia di Stato), il 115 (dei Vigili del Fuoco), il 117 (della Guardia di Finanza) ed il 118 (del Soccorso Sanitario). Da oggi, quindi, componendo qualsiasi numero di emergenza tradizionale (112,113,115,117,118), il cittadino entra in contatto con l’operatore della Centrale Unica di Risposta (C.U.R.) del servizio Emergenza 112. Qui il personale addetto, dopo la localizzazione del chiamante ed una breve intervista, provvederà tempestivamente all’instradamento delle chiamate al servizio più appropriato, ovvero alle centrali operative di Polizia di Stato e Carabinieri se è necessario l’intervento di Forze di Polizia o nel caso di soccorso tecnico e sanitario alle competenti centrali operative dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Sanitario.
Accanto alla pervicace azione di prevenzione, si colloca l’attività più squisitamente repressiva affidata ai Servizi Provinciali di p.g.: Squadra Mobile e DIGOS.
La Squadra Mobile, nel corso dell’ultimo anno, ha concluso numerose attività investigative finalizzate alla repressione dei reati in genere, ed in particolare del fenomeno mafioso in ambito provinciale, nonché al contrasto dei delitti sessuali anche ai danni di minori, dei reati contro il patrimonio e dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, raggiungendo apprezzabili risultati. Tra le operazioni più significative si annovera Bucefalo, svolta congiuntamente al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina ed alla Compagnia della Guardia di Finanza di Enna, che ha permesso di arrestare in flagranza 8 soggetti per associazione a delinquere volta all’organizzazione di corse clandestine di cavalli, denunciando, altresì, 13 persone. Di significativo rilievo è anche l’operazione Good Fellas, nel corso della quale, congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, è stata data esecuzione a nr. 9 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso volta allo spaccio di sostanze stupefacenti. È doveroso menzionare altresì, l’operazione antimafia, condotta congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, con cui si è data esecuzione a nr. 8 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni. Appare opportuno anche ricordare l’operazione Effetto Domino, eseguita congiuntamente al Commissariato di P.S. di Leonforte, durante la quale è stato dato corso a nr. 6 ordinanze di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. Recente eco ha avuto l’operazione antimafia Capolinea, che ha consentito arrestare 6 soggetti e sgominare così la famiglia di Cosa Nostra ennese concentrata sul racket alle imprese locali. nonché gli innumerevoli servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, svolte per la maggior parte unitamente al Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, che hanno portato all’arresto di nr. 27 persone, a deferire nr. 16 soggetti all’Autorità Giudiziaria e a effettuare nr. 15 segnalazioni amministrative.
Nel corso del periodo in esame la DIGOS ha costantemente seguito e monitorato le numerose proteste inscenate da varie categorie lavorative, rivendicazioni che hanno avuto ad oggetto prevalentemente la salvaguardia dei livelli occupazionali, il sollecito pagamento delle spettanze arretrate e, in generale, la risoluzione di vertenze lavorative. In nessun caso si sono verificati episodi di intolleranza tali da arrecare pregiudizio all’ordine ed alla sicurezza pubblica, né tanto meno si sono registrate infiltrazioni estremiste. Nell’intero territorio provinciale proseguono anche da parte della DIGOS, alla luce delle continue emergenze di carattere nazionale ed internazionale, gli opportuni servizi e le attività info/investigative volti a prevenire ogni atto terroristico o eversivo e comunque ogni fenomenologia a tale ambito riconducibile. L’ufficio è stato costantemente impegnato nella prevenzione e repressione delle condotte connotate da violenza antisportiva, concorrendo con successo al mantenimento ottimale dell’ordine pubblico. Nel campo della polizia giudiziaria, nel periodo in esame, sono state espletate numerose indagini, sia d’iniziativa che delegate dall'Autorità Giudiziaria, particolarmente nel settore dei delitti contro la Pubblica Amministrazione, che hanno comportato complessivamente il deferimento di 31 persone. Tra le attività di maggior rilievo va menzionata quella relativa all’individuazione di un giovane ritenuto l’autore dell’imbrattamento, su alcuni immobili della Città, della riproduzione, in colore nero, sotto forma di murales, del viso di Adolf Hitler. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto e sequestrato lo stencil utilizzato per tali imbrattamenti, mentre non è stato rinvenuto materiale riconducibile all’ideologia nazi-fascista o di movimenti antagonisti.
Il Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, anche mediante i Posti di Fotosegnalamento dei Commissariati distaccati, ha effettuato nr. 267 foto-segnalamenti, nr. 38 rilievi video-fotografici per ordine pubblico, nr. 32 sopralluoghi, costituendo un qualificato supporto operativo nel corso dei servizi di ordine pubblico e per l’attività delegata dall’A.G.
L’Ufficio di Gabinetto ha emesso numerose ordinanza di servizio in materia di ordine pubblico e che hanno disposto servizi straordinari di controllo del territorio, in particolare: nr. 202 ordinanze che hanno disposto servizi di O.P. e di vigilanza in occasione di manifestazioni sportive, nr. 132 per manifestazioni politiche, nr. 117 per pubblici spettacoli, nr. 84 per manifestazioni pubbliche, nr. 159 per manifestazioni religiose, nr. 103 ordinanze che hanno disposto servizi settimanali, quasi giornalieri, di controllo del territorio nell’ ambito del Modello Trinacria e nr. 53 nell’ambito del Piano C.I.T. (Controllo Integrato del Territorio) con il concorso delle Polizie Locali.
La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, oltre all’attività ordinaria in materia di passaporti, che ha visto il decentramento del rilascio degli stessi ai Commissariati distaccati, ha svolto la seguente attività: nr. 43 controlli su esercizi pubblici, con nr. 13 soggetti sanzionati; nr. 6 soggetti denunciati nell’ambito di competenza, nr. 7 infortuni sul lavoro trattati su delega dell’Autorità Giudiziaria, nr. 121 licenze per esercizi e spettacoli pubblici, nr. 654 licenze di porto di fucile uso caccia e/o tiro a volo, nr. 49 dinieghi, nr. 27 revoche e nr. 9 provvedimenti di sospensione di licenza di esercizi pubblici.
L’Ufficio Immigrazione è stato impegnato, in prima linea, nei rapporti con i cittadini stranieri che hanno regolarizzato la loro presenza sul territorio dello Stato, curando, in particolar modo, il rilascio ed il rinnovo di nr. 2134 permessi di soggiorno – ponendo particolare attenzione alle pratiche riguardanti i cittadini della c.d. “emergenza sbarchi” richiedenti protezione internazionale – sfruttando al meglio la nuova procedura per il rilascio del P.S.E. e ponendo in essere una meticolosa attività di verifica e controllo dei requisiti, in capo ai richiedenti il citato titolo di Polizia. Sono stati eseguiti nr. 21 provvedimenti di allontanamento ed espulsione di cittadini, comunitari ed extracomunitari, non in regola con le normative disciplinanti l’ingresso, il soggiorno e la permanenza sul territorio nazionale. In provincia è aumentato il numero di stranieri, nel complesso sono presenti nr. 2.134 soggetti. Di particolare rilievo è stata, ed è tuttora in essere, l’attività svolta dal personale dipendente – in ragione del considerevole novero di migranti giunti in questa provincia ed ospiti dei centri di accoglienza e degli S.P.R.A.R. ubicati nel territorio di questa provincia che ospitano ben nr. 1022 stranieri di diverse etnie, senza tuttavia pregiudicare l’ordine e la sicurezza pubblica, permettendo – in tal modo – di accrescere il prestigio della Questura di Enna – conferendo, quindi, sempre maggiore lustro e visibilità alla Polizia di Stato.
I Commissariati distaccati di P.S. di Piazza Armerina, Leonforte e Nicosia hanno vigilato efficacemente il territorio, effettuando numerosi posti di controllo, durante i quali sono state controllate nr. 11333 persone e nr. 5337 autoveicoli, partecipando con le loro pattuglie ai diversi servizi previsti dal Modello Trinacria e dal Piano C.I.T. Le Sale operative di tali uffici distaccati hanno complessivamente risposto a 313 chiamate dei cittadini giunte sulla linea 113, a cui è sempre seguito un pronto intervento di ausilio alle richieste avanzate. Sono stati, inoltre, effettuati nr. 5906 controlli a persone sottoposte a misure di prevenzione e/o alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nonché nr. 234 verifiche amministrative, che portato a contestare nr. 42 violazioni. Sotto il coordinamento degli Uffici provinciali di polizia giudiziaria hanno concluso numerose attività investigative finalizzate alla repressione di reati associativi di stampo mafioso e non (alcune operazione sono state già citate), nonché di reati in genere, dei reati contro il patrimonio e dei delitti in materia di sostanze stupefacenti (alcune attività sono state già citate), arrestando complessivamente nr. 87 persone e denunciandone nr. 108; hanno, inoltre, seguito e monitorato le principali problematiche socio-occupazionali e le numerose manifestazioni sportive della provincia ennese. Infine, costante è stata l’attività formativa presso vari istituti scolastici, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti su svariati temi quali l’uso di droghe, il fumo, la violenza di genere, il bullismo.
Nel periodo di riferimento la Sezione Polizia Stradale ha significativamente incrementato il numero di pattuglie impiegate nei generici servizi di controllo del territorio, oltre che nei servizi di specifica competenza: nr. 2567 sono state le pattuglie effettuate, nr. 19959 le persone controllate, nr. 16341 i veicoli controllati , rilevando nr. 5879 infrazioni al Codice della Strada. Mirati servizi di contrasto all’uso di alcool e droghe durante la guida – svolti quest’ultimi in collaborazione con l’Ufficio Sanitario Provinciale – hanno permesso di controllare nr. 15218 persone e denunciare nr. 38 conducenti per guida in stato di ebbrezza e nr. 7 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, mentre nr. 54 sono state le persone complessivamente denunciate. Durante il periodo in riferimento, l’Ufficio, oltre al pattugliamento costante della rete autostradale di competenza e delle principali arterie di comunicazione, ha effettuato specifici servizi, tra cui in particolare: nr. 323 dispositivi di controlli aventi ad oggetto l’autotrasporto professionale, verificando le condizioni psicofisiche dei conducenti ed i tempi di guida e di riposo; nr. 66 servizi congiuntamente ai centri mobili di revisione del Ministero dei Trasporti, finalizzati ad accertare i requisiti tecnici dei veicoli pesanti; nr. 23 controlli presso esercizi connessi alla vendita, riparazione o demolizione di veicoli e nr. 10 campagne tispol (alchool – cinture – telefonini – trasporto persone – velocità). Infine, intensa è stata l’attività formativa presso vari istituti scolastici, al fine di informare e sensibilizzare gli studenti sull’importanza della prevenzione comportamentale nel settore della sicurezza stradale.
Di rilevo anche l’attività della Sezione Polizia Postale in materia di reati informatici: truffe on-line, frodi informatiche e computer crime (per un danno complessivo di € 60.529,00); reati contro la persona commessi on-line, pedopornografia e furti di telefoni cellulari, che complessivamente hanno consentito di segnalare alle AA.GG. competenti nr. 9 persone.