Nella giornata scorsa, nell’ambito dell’implementazione dei servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti - disposta dal Questore di Enna, Dr. Antonino Pietro Romeo - la Polizia di Stato, ed in particolare gli uomini della Squadra Mobile di Enna – diretti dal Vice Questore Aggiunto Dr. Gabriele Presti e coordinati dal Commissario Capo Dr. Emanuele Vaccaro – e del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Dr. Vincenzo Sangiorgio – hanno tratto in arresto due giovani extracomunitari, minorenni, entrambi classe 2000, sorpresi nella flagranza del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
In particolare, i poliziotti, nel tardo pomeriggio della giornata in argomento, nel corso dei citati servizi di controllo del territorio, notavano un gruppo di giovani extracomunitari entrare presso la Villa Comunale, da un ingresso secondario. Fra di loro, due si staccavano, e venivano osservati chinarsi nei pressi dei cespugli di quell’ingresso laterale, come a voler occultare qualcosa, che uno dei due prelevava dai pantaloni, mentre l’altro, in atteggiamento di vedetta, faceva attenzione a che non vi fossero spettatori indesiderati.
Apparendo probabile i giovani fossero impegnati in una attività propedeutica allo spaccio di sostanze stupefacenti, occultando la droga in modo da renderla disponibile alla successiva cessione ad altri giovani orbitanti nella movida del centro armerino, i poliziotti decidevano di procedere al loro controllo. Durante tale fase, rovistando nel fogliame, gli investigatori erei ed armerini rinvenivano degli involucri che contenevano, complessivamente, nr. 65 confezioni in carta alluminio, con all’interno della sostanza stupefacente, marijuana, per un totale di circa 70 grammi. Inoltre, uno di essi recava con sé una somma di denaro in banconote di piccolo taglio, probabile frutto dell’attività di spaccio, e nel corso della perquisizione presso i locali della comunità ove è ospitato, veniva trovato in possesso anche di materiale per il confezionamento dello stupefacente in dosi, del tutto simile a quello utilizzato nella realizzazione degli involucri contenenti la droga trovati nel giardino del parco armerino.
I due giovani, dunque, venivano dichiarati in stato in stato di arresto per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ed accompagnati presso un centro di prima accoglienza per minorenni, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta, Dr. Stefano Strino, che coordina le indagini.
Lo stupefacente sequestrato, era verosimilmente idoneo a confezionare oltre 200 spinelli, per un possibile ricavo (illecito), di oltre 700 Euro.
Questo ulteriore arresto è segno concreto dell’indefessa attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti svolta nei territori di questa Provincia dagli uomini della Polizia di Stato, attività criminale costantemente ed efficacemente arginata dalla diuturna opera delle Forze di Polizia.