Si è tenuto la settimana scorsa un incontro in Questura tra i rappresentanti di categoria dei commercianti della città: Angelo Scalzo (CNA), Michele Turrisi (FEDERTERZIARIO), Peter Barreca (CONF-ARTIGIANATO) e Fabiola Lo Presti (CONFOCOMMERCIO) ed il Questore della Provincia di Enna, dott. Antonino Romeo,
Nell’occasione, oltre ai sinceri ringraziamenti formulati per l’attuale attività di controllo del territorio assicurato dagli equipaggi delle Volanti, si è discusso anche della necessità di predisporre una mappatura di tutti i sistemi di videosorveglianza presenti negli esercizi commerciali erei.
Infatti, molto spesso gli uffici investigativi della Questura, per raccogliere gli indizi più importanti, si rivolgono ai negozianti al fine di acquisire le immagini registrate dalle proprie telecamere. A volte, però, dovendo prima rintracciare un referente, trascorre invano quel lasso di tempo che può risultare decisivo nella repressione dei reati.
Per queste ragioni, le associazioni di categoria, da sempre in prima linea nella ricerca della maggiore sicurezza possibile per i piccoli imprenditori della città, hanno salutato con grande interesse la proposta del Questore e con vero spirito collaborativo si sono impegnati a diffondere tale proposta ai propri iscritti.
Tale iniziativa della Polizia di Stato si colloca nel solco di un progetto di «polizia di prossimità» che si è esplicitato, negli ultimi anni, in una nuova formula di Sicurezza Partecipata, che vede il cittadino quale attore del Sistema Sicurezza, attraverso uno scambio di informazioni continuo ed una collaborazione sempre più intensa con le Forze di Polizia.
A breve, seguiranno altri appuntamenti, sotto il coordinamento dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Enna - diretto dal Commissario Capo dr. Emanuele Vaccaro -, al fine di portare la citta di Enna a livelli di sicurezza sempre più efficaci e moderni.